Primo ministro di Seleuco IV re di Siria (187-175 a. C.). Secondo la tradizione giudaica (II libro dei Maccabei) avrebbe tentato invano di impadronirsi del tesoro del tempio di Gerusalemme, ma un personaggio [...] (l'episodio ha ispirato varie opere d'arte tra cui l'affresco di Raffaello nelle Stanze Vaticane). E. uccise poi Seleuco e, disfattosi del figlio giovinetto di quello, tentò di governare per conto proprio finché giunse in Siria Antioco IV Epifane. ...
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Dinastia musulmana, che dominò l'Egitto, la Siria, la Mesopotamia e l'Arabia meridionale dalla seconda metà del sec. 12º sino alla metà circa del 13º. Suo fondatore è il curdo Ṣalāḥ ad-dīn Yūsuf ibn Ayyūb [...] dei sultani mamelucchi. Rami collaterali della stirpe regnarono contemporaneamente nel Yemen, in Mesopotamia e in Siria; più a lungo di tutti si mantenne ancora nel sec. 14º il ramo siriano di Ḥamāh, cui appartenne lo storico e geografo Abū l-Fidā'. ...
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Figlio (n. circa 1195 - m. Tripoli di Siria 1218) di Amalrico II e di Eschiva, succedette al padre (1205) sotto la reggenza del cognato Gualtiero di Montbéliard, che allontanò da Cipro appena raggiunse [...] la maggiore età. Morendo lasciò il trono al figlio Enrico I ...
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(gr. ῎Εμεσ[σ]α) Antica città della Siria Apamene (odierna Ḥimṣ). Sorta nei pressi della città hittita di Qadesh, fu sede, al tempo di Pompeo, di un principato arabo vassallo di Roma; uno dei suoi re [...] fu alleato dei Romani nella guerra giudaica.
La storia della città, che già con Domiziano fu compresa nella provincia romana, entrò con il 3° sec. nella sua fase più splendida, in quanto patria di Giulia ...
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Vincenzo Piglionica
Il lungo inverno di Assad
In Siria una situazione di stallo sanguinosa. Il regime di Damasco, sostenuto dall’esercito, è protetto da Russia e Iran, mentre il resto della comunità [...] ha raggiunto anche città come Damasco e Aleppo le carte sono state sparigliate. Convincere Putin che gli interessi energetici russi in Siria e l’uso della base navale di Tartus (l’unica di Mosca nel Mediterraneo) non saranno toccati o blandire l’Iran ...
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Usurpatore (248) del titolo imperiale, ribellatosi forse in Siria a Filippo l'Arabo e ucciso nel 249. Nelle monete il nome è: M. F. Ru. Iotapianus. ...
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Ayyubidi
Dinastia musulmana, che dominò l’Egitto, la Siria, la Mesopotamia e l’Arabia meridionale dalla seconda metà del sec. 12° sino alla metà circa del 13°. Ne fu fondatore il curdo Salah al-din Yusuf [...] risoltasi solo nel 1249 con la fine della dinastia e l’avvento dei sultani mamelucchi. Rami collaterali della stirpe regnarono contemporaneamente in Mesopotamia, in Siria e nello Yemen; più a lungo di tutti si mantenne, fino al sec. 14°, il ramo ...
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Pretore (45-44 a. C.), fu vinto in Siria da Cecilio Basso; ambedue dovettero in seguito sottomettersi al proconsole Cassio. Essendosi dichiarato per gli uccisori di Cesare, ebbe il comando della loro flotta, [...] batté Dolabella e i Rodî e (42) Domizio Calvino. In seguito alla sconfitta di Bruto e Cassio, si rifugiò presso Sesto Pompeo, che però lo fece uccidere (40) ...
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Posidonio
Filosofo e scienziato greco (n. Apamea di Siria 135 ca.-m. metà sec. 1° a.C.). Scolaro di Panezio di Rodi, fu con lui uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta media stoa. Compiuti lunghi [...] viaggi scientifici, fondò una scuola a Rodi, nella quale ebbe uditori, tra gli altri, Cicerone e Pompeo. Svolse la sua attività anche nel campo della storia e di quasi tutte le scienze della natura, con ...
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(gr. Παλμύρα; arabo Tadmur) Oasi con centro abitato della Siria (47.041 ab. nel 2003), posta a metà strada tra il Mediterraneo e l’Eufrate. Nell’età antica fu un centro florido, grazie all’abbondanza [...] fu Odenato, sotto il quale la città assunse una progressiva potenza sull’area del Vicino Oriente, estendendo il suo controllo alla Siria, alla Palestina, alla Mesopotamia e forse all’Armenia. Morto nel 267 Odenato per una congiura di palazzo, la sua ...
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sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...