di Mario Del Pero
L’ultimo decennio ha visto il ritorno dell’idea che il primato globale degli Stati Uniti sia prossimo alla fine, che il declino relativo degli Usa e l’emergere di nuove potenze sulla [...] alla politica del rinvio, e lo status degli Stati Uniti danneggiato pesantemente in tutta l’area.
Ma proprio da qui, dal disastro Siria, Obama ha preso poi la rincorsa per rovesciare la situazione a suo favore. Con l’aiuto di una Russia desiderosa di ...
Leggi Tutto
di Aldo Ferrari
Rispetto agli scenari di crisi e destrutturazione dell’odierno sistema internazionale la Russia e lo spazio eurasiatico sembrano essere almeno potenzialmente in controtendenza. La ricomposizione [...] ad accettare una ‘soluzione alla yemenita’, ossia un accordo tra governo e opposizione con una fuoriuscita morbida del presidente siriano. L’ostinazione di al-Assad ha vanificato però l’impegno diplomatico russo. Il Cremlino tuttavia non ha ceduto al ...
Leggi Tutto
Imprenditore e uomo politico libanese (n. Tripoli 1955). Dopo il master in Business Administration (conseguito all’American University di Beirut), ha completato gli studi presso l’Harvard University e [...] proteste da parte dei sostenitori del premier uscente. Nel marzo 2013, mentre nel Paese la guerra civile esplosa in Siria ha continuato ad avere pesanti ripercussioni minando gli equilibri geopolitici dell'area, M. ha rassegnato le dimissioni in ...
Leggi Tutto
La politica estera improntata da Ahmet Davutoğlu, ministro degli esteri turco e precedentemente consigliere del primo ministro Erdoˇgan per le relazioni con l’estero, si fonda sulla cosiddetta dottrina [...] , per esempio, nelle relazioni con paesi quali l’Iran e la Russia e, allo stesso tempo, attori arabi come la Siria vedono nei rapporti di natura economica con la Turchia una via alla propria crescita interna. A dimostrazione di ciò, l’interscambio ...
Leggi Tutto
Ḥarīrī, Saad. – Uomo politico libanese (n. Riyad, Arabia Saudita, 1970). Ha studiato in Arabia Saudita e negli Stati Uniti, laureandosi in Economia internazionale presso l’università di Georgetown. Figlio [...] sono estese in Libano, provocando sanguinosi scontri tra le opposte fazioni dei sunniti e degli alawiti fedeli al presidente siriano, e costringendo l'ex premier Ḥ. - secondo i servizi segreti statunitensi e sauditi fatto oggetto di minacce da parte ...
Leggi Tutto
Uomo politico siriano (n. Ḥamāh 1914 - m. in Giordania 1996). Dopo gli studi in legge all'università St. Joseph di Beirut e in quella di Damasco, si avvicinò alla vita politica simpatizzando con il Partito [...] Araba Unita (RAU), di cui al-Ḥ. fu eletto vicepresidente, carica che mantenne fino al dic. 1959. Due anni dopo, la Siria si distaccò dalla Repubblica Araba Unita: al-Ḥ., che in contrasto con la politica del presidente egiziano Nasser era stato tra i ...
Leggi Tutto
Lorenzo Cremonesi
Il califfato di Assad
Il presidente siriano e l’ex premier iracheno al-Maliki sono i principali responsabili dell’ascesa dei terroristi dello Stato Islamico. Il primo con la sua politica [...] costituirne i nemici accerrimi, da cui nessuno può davvero prescindere se intende annullarlo una volta per tutte. Essi sono il presidente siriano Bashar al-Assad, dato quasi per finito 2 anni fa ma oggi ancora saldamente in sella, e l’ex premier ...
Leggi Tutto
Rodolfo Ragionieri
Il problema maggiore relativo alla democratizzazione nel mondo arabo è costituito dalla totale o quasi totale mancanza di democrazia. Se infatti escludiamo il dubbio caso del Libano [...] del 17 marzo, sotto la forma di attacchi aerei selettivi. La protesta in Bahrein è stata stroncata dalla repressione, mentre in Siria le manifestazioni, iniziate a marzo nella città meridionale di Dar´ā, si sono poi estese a tutto il paese. Le misure ...
Leggi Tutto
(ar. al-Ikhwā’n al-muslimū’n) Movimento politico-religioso fondato da Ḥasan al-Bannā’ nel 1928 a Ismailia, diffusosi prima in Egitto e poi nel resto del mondo arabo-islamico. Dal 1936 al 1952 (rivoluzione [...] l’Islam come un sistema totalizzante senza distinzione tra la sfera religiosa e quella civile. È presente in Libano, Iraq, Giordania, Palestina e soprattutto Siria, dove la sua azione politica è cresciuta di importanza fin dalla fine degli anni 1970. ...
Leggi Tutto
Il 10 agosto del 1920, nella cittadina francese di Sèvres, l’Impero ottomano firmava il trattato di pace che definiva i termini dell’accordo tra questo e le potenze vincitrici della Prima Guerra mondiale [...] inoltre beneficiato di zone di influenza sia sulle coste sud-occidentali del paese, sia a sud, ai confini con la Siria. Il territorio della Turchia veniva così ridotto alla sola penisola anatolica.
Le decisioni prese a Sèvres - che sarebbero state ...
Leggi Tutto
sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...