Patriarca monofisita di Antiochia (n. Samosata - m. 630-31) dal 594 (dapprima monaco e per umiltà cammelliere a Qinneshrīn); effettuò la riconciliazione tra i monofisiti di Siria e d'Egitto (609-10); ristabilì [...] la gerarchia giacobita in Oriente; circa l'accoglienza fatta da Eraclio, in Mabbūg (Gerapoli), alla sua professione di fede si hanno versioni contrastanti. Si conservano inoltre di lui una lettera e una ...
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(o Hittiti; anche Etei) Antica popolazione dell’Asia Minore, importante per la sua civiltà e l’azione politica svolta durante il 2° millennio a.C., dal 1800 circa fino al 1200, e, dopo questa data, in [...] basi del regno degli I., ma fondatore dello Stato era ritenuto Khattushilish I; il figlio Murshilish I si impossessò di Aleppo in Siria, rovesciò dal trono l’ultimo re della prima dinastia di Babilonia in un’incursione lungo l’Eufrate (1530 ca. a.C ...
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Confraternita religiosa musulmana. Sembra abbia avuto origine verso l’11° sec. in Asia Centrale; nel 13° sec. si propagò nel resto del mondo musulmano, soprattutto in Egitto e Siria, grazie all’azione [...] di Giamāl ad-Dīn as-Sāwī (m. 1232 ca.). Più che in un organizzato e stabile movimento religioso consisteva in liberi gruppi di dervisci erranti (ogni affiliato era detto qalandar) ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] guida di un vescovo locale, di cui non si conosce il nome. Dura Europos, presso l’attuale villaggio di Salhiyah in Siria, era situata al confine dell’Impero romano e vi affluivano popoli diversi per cultura, lingua e religione. Fu distrutta nel 256 ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] al-Kāmil, contesa fra i suoi due figli, al-῾Ādil II e al-Sālih. Quest'ultimo, al quale il padre aveva destinato la Siria, fu respinto dagli ayyubidi siriani, mentre gli emiri del Cairo gli offrirono l'Egitto, che era invece stato dato ad al-῾Ādil II ...
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(o aschenaziti) Gli ebrei dell'Europa centro-orientale. Nel giudaismo medievale Ashkanaz identificava la Germania, mentre nella "tavola dei popoli" (Genesi) e in un passo di Geremia (51, 27) è il nome [...] della popolazione discendente da Iafet, stanziata a N della Siria. Le loro tradizioni sono diverse da quelle dei sefarditi di Spagna. ...
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VACCARI, Alberto
Biblista, nato a Bastida dei Dossi (Pavia) il 4 marzo 1875. Entrò nella Compagnia di Gesù; ha insegnato lingue classiche e, dopo essersi perfezionato nelle semitiche, anche con viaggi [...] in Palestina e Siria, è dal 1912 professore nel Pontificio Istituto Biblico.
Ha studiato particolarmente le versioni latine pregeronimiane e i commentatori latini, nonché le versioni medievali in volgare; ha dedicato grande attività anche a procurare ...
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Setta ereticale, ispirata a un dualismo nettamente manicheo e marcionita che contrapponeva il Dio celeste al Creatore, respingeva il Vecchio Testamento, negava l’Incarnazione ecc. Sorse verso la metà del [...] 7° sec. in Armenia e in Siria e si diffuse poi in Frigia e in Bulgaria: ne fu organizzatore il siro Costantino, detto Silvano, che pretendeva rifarsi direttamente all’azione e al pensiero dell’apostolo Paolo. La setta fiorì fino al 10° sec., eccetto ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] di Khatti tu porti il nome di dea Sole di Arinna, ma in quello che per opera tua è il paese dei cedri [= la Siria], tu porti il nome di Khepat!" (Lebrun 1980, p. 336).
Nelle descrizioni di feste invece, i pantheon di Khattusha e degli altri centri di ...
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patriarcato
Nel cristianesimo, è il più alto grado di dignità e di giurisdizione dell’episcopato, attestato sicuramente dal tempo del Concilio di Nicea (325), ma già anteriormente riconosciuto ai metropoliti [...] , e cioè il p. degli armeni con sede a Ečmiadzin, il p. dei nestoriani di Caldea, il p. dei monofisiti di Siria, il p. dei copti di Alessandria, essi hanno visto diminuita la loro importanza e autorità, per la tendenza autonomista delle varie Chiese ...
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sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...