VARTHEMA, Lodovico de
Giuseppe CARACI
Viaggiatore italiano del sec. XVI. Sembra probabile (in via congetturale) che nascesse a Bologna, intorno al 1465-1470. Ed è anche da credere che avesse per qualche [...] partì da Venezia e, sbarcato in Egitto ad Alessandria, si recò al Cairo, poi, ripreso il mare, a Beirut e a Tripoli di Siria, e di qui ad Aleppo e a Damasco, dove si trattenne fino all'aprile del 1502 per apprendere l'arabo. Stretta qui amicizia con ...
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Città dell’Iraq, sulla riva sinistra del Tigri. Nel sito di S., fondata nell’836 d.C. e residenza califfale (➔ Islam), sono state rinvenute importanti tracce di insediamento umano di età preistorica. In [...] a.C., uno dei più antichi esempi di pittura vascolare figurata, che dalla Mesopotamia si diffuse fino in Siria e in Palestina. Presenta frequentemente una decorazione a fasce riempite di motivi geometrici, ma il suo aspetto più caratteristico ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] , di cui si servirono a partire dal XIII sec. gli astronomi del Cairo, e da esse traggono ispirazione le tavole compilate in Siria nel XIV sec. e ancora in uso nel XIX secolo. Ibn Yūnus fu anche il primo astronomo che tabulò la durata dei crepuscoli ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] 2000 quando si ritirò, rimanendo attestato solo nelle Fattorie di Sheeba, una quarantina di km2 al confine tra Libano, Israele e Siria. La guerra civile libanese si concluse solo nel 1989 con gli accordi di al-ṭā̓if che in pratica ufficializzarono l ...
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Archeologo, viaggiatore, diplomatico (Parigi 1807 - Fontainebleau 1869), figlio di Alexandre-Louis-Joseph; fu più volte deputato e membro di missioni diplomatiche, conservatore delle antichità del Louvre [...] opere (Voyage de l'Arabie Petrée, 1830-33; Voyage en Orient, 1837 segg.) segnano l'inizio di una conoscenza scientifica del Levante, specie dell'Arabia, dell'Anatolia e della Siria. Autore di studî storici, si occupò anche di critica d'arte. ...
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territori occupati
Territori posti sotto l’autorità di un esercito ostile o di una potenza occupante, nei termini definiti dalla Quarta convenzione dell’Aja (2007). In particolare, l’espressione si riferisce [...] e di Gerusalemme Est, prese alla Giordania; di Gaza e del Sinai, presi all’Egitto; delle alture del Golan, prese alla Siria. La restituzione incondizionata dei t.o. è stata richiesta dalla controversa risoluzione ONU 242 delle NU (1967), mai attuata ...
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Akkad
Città fondata da Sargon I attorno al 2350 a.C. (presso Baghdad, ma non identificata), che diede il nome alla dinastia degli Accadi e alla regione circostante (Mesopotamia centrale), contrapposta [...] durante il regno di Naram-Sin (2254-18 a.C.) essi costituirono un impero che andava dalla Mesopotamia all’Anatolia centrale all’od. Siria. Di lì a poco, tuttavia, iniziò una fase di declino, che si concluse attorno al 2150 a.C. col crollo dell’impero ...
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Ra’s Tanura Centro dell’Arabia Saudita, nella prov. Orientale, il maggior porto petrolifero del Golfo Persico. È sede di un’importante raffineria, sorta nel 1945, che lavora anche parte del petrolio delle [...] dai principali giacimenti dell’Arabia centro-orientale. R. è collegata al Mediterraneo mediante l’oleodotto transarabico (Transarabian pipeline), il più lungo dell’Asia (1700 km), con sbocco a Ṣaidā’ (Libano), attraverso la Giordania e la Siria. ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] lasciano presagire l’avvento di islamisti al potere, se non alla fine dello stato; a est con ciò che resta della Siria e con il Libano, quasi sinonimo di non-stato tenuto in vita dal precario equilibrio tra fazioni etnico-religiose non omologabili ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] da lui proclamati sovrani d’Egitto, con il titolo orientale di ‘re dei re’, e al regno furono assegnati Cirene, la Siria e parti dell’Asia Minore. Una grande parte dell’Impero andava così perduta per Roma: Ottaviano, che poteva ora presentarsi come ...
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sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...