Usurpatore (248) del titolo imperiale, ribellatosi forse in Siria a Filippo l'Arabo e ucciso nel 249. Nelle monete il nome è: M. F. Ru. Iotapianus. ...
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Medico e chirurgo famoso, nato ad Apamea in Siria e vissuto a Roma sotto Traiano (fine del sec. 1º - principio del 2º d. C.). Dei suoi scritti rimangono pochi frammenti in Oribasio. Celebre è la sua descrizione [...] del cancro della mammella ...
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Filologo arabo di Sicilia (n. 1104 - m. Ḥamāh, Siria, 1169). La sua opera più nota è il Sulwān al-muṭā῾ fī ῾udwān al-atbā῾ ("I rimedî morali per il sovrano nella inimicizia dei sudditi"), in cui alle massime [...] morali sono intercalati racconti, apologhi e aneddoti illustrativi ...
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Pretore (45-44 a. C.), fu vinto in Siria da Cecilio Basso; ambedue dovettero in seguito sottomettersi al proconsole Cassio. Essendosi dichiarato per gli uccisori di Cesare, ebbe il comando della loro flotta, [...] batté Dolabella e i Rodî e (42) Domizio Calvino. In seguito alla sconfitta di Bruto e Cassio, si rifugiò presso Sesto Pompeo, che però lo fece uccidere (40) ...
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Santi e martiri cristiani, nati a Cirro in Siria, vi soffersero il martirio, sembra nel corso della persecuzione di Diocleziano. Sul sepolcro fu presto innalzata una basilica. La Passio leggendaria narra [...] della loro decapitazione, dopo che varî tormenti erano riusciti vani. Con la diffusione del culto è connessa la fama miracolosa, e dalla raccolta dei "miracoli" (Thaumata) sorse probabilmente la credenza ...
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Matematico e filosofo (2º sec. a. C.) di Laodicea (Siria), maestro e amico di Demetrio I di Siria. Seguace dell'epicureismo, fu autore di varie opere perdute: se ne è ricostruita in parte la personalità [...] con l'aiuto del papiro 1044 di Ercolano ...
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Esploratore e botanico (Londra 1882 - ivi 1962). Giovanissimo in Siria e in Transgiordania (1904-05), fu poi (1905-06) membro di una spedizione per il Congo e il Ruvenzori. Viaggiò a lungo nell'Africa [...] centrale e poi in Arabia (1909), sempre raccogliendo materiali naturalistici. Fu anche nel Turchestan, in Siria e in Mongolia (1909-13). Ha scritto: Unknown Mongolia (1913), Arabian adventure (1935), Beyond the Caspian. A naturalist in central Asia ( ...
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Generale arabo (m. 642), principale autore della conquista della Siria nei primi anni dell'Islam. Dapprima ostile a Maometto, aderì poi all'islamismo, e dopo la morte del Profeta ebbe parte principale [...] via all'occupazione della Persia espugnando la città di al-Ḥīra, poi con una celebre marcia nel deserto comparve improvvisamente in Siria, e il suo intervento decise in favore degli Arabi la lotta da questi iniziata contro i Bizantini. Fu per questo ...
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Missionario (Palermo 1612 - ivi 1686). Compì un viaggio in Siria, in Persia, in Armenia e in Georgia e scrisse al ritorno un Syntagma linguarum orientalium quae in Georgiae regionibus audiuntur (1643). ...
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Poeta (Venezia 1536 - ivi 1602). Accompagnò I. Mocenigo in Siria, A. Grimani in Dalmazia e fu segretario di A. Badoer in Spagna. Fu segretario del Consiglio dei Dieci e del Senato, fece parte della "Compagnia" [...] petrarchistica che D. Venier adunava nel suo palazzo di S. Maria Formosa. Nelle sue Rime (pubbl. nel 1600 insieme con quelle di O. Giustinian) aleggia cupo il senso della morte. S'ispirò anche a eventi ...
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sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...