Poeta, filologo e letterato arabo di Siria (n. Ma῾arrat an-Nu῾mān 973 - m. 1058). Cieco, visse ritirato e lontano dalla corte. Su una vasta produzione erudita o classicheggiante, si eleva la raccolta delle [...] sue poesie filosofiche e morali (Luzūmiyyāt), ispirate a un'etica austera e a uno scettico pessimismo nei confronti delle religioni rivelate, islamismo compreso. Nella Risālat al-ghufrān ("Epistola del ...
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Giornalista statunitense (Oklahoma City, Oklahoma, 1968 – Siria 2012). Di origine libanese, ultimati gli studi presso l’Università del Wisconsin e la AUC (American University in Cairo), ha intrapreso la [...] carriera di giornalista. Negli anni ha lavorato per grandi testate quali The Boston Globe, Associated Press e The Washington Post, per poi approdare al The New York Times nel 2009. Per oltre quindici anni ...
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Figlio (2º sec. a. C.) di un mercante, con l'appoggio del re d'Egitto Tolomeo VIII s'impadronì nel 128 a. C. della Siria e sconfisse nel 125 a Damasco il re Demetrio II; ma dopo due anni, abbandonato da [...] Tolomeo, fu sconfitto e ucciso da Antioco Gripo (circa 123) ...
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Scrittore greco (n. a Samosata nella Siria Commagene verso il 125 d. C. - m. verso la fine del sec. 2°). Di origine forse semitica, apprendista scultore da ragazzo, si volse presto agli studî letterarî [...] greci e divenne retore e conferenziere secondo l'uso della "seconda sofistica". Fu dapprima avvocato in Antiochia, poi girò, tenendo conferenze sofistiche, per l'Asia Minore, e di lì passò in Grecia, in ...
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Fakhr al-din
Ambasciatore siriano (n. Siria 1185 ca.-m. 1250). Nato in una famiglia eminente di mistici e giureconsulti di origine iraniana, fu ambasciatore per conto del sovrano ayyubide al-Kamil presso [...] Federico II. Con questi strinse rapporti di amicizia, mediando l’accordo che condusse alla restituzione di Gerusalemme e dei luoghi santi ai cristiani (1229). F.al-d. morì nella battaglia di al-Mansura ...
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Nato nel 242 a. C., salì sul trono alla morte del fratello Seleuco III Cerauno (223). Restaurata l'integrità del regno seleucidico, compromessa da recenti separatismi, nel 221 entrò in guerra con l'Egitto per il possesso della Celesiria, ma fu sconfitto a Rafia (217). Conquistò allora l'Armenia e ridusse di nuovo sotto il suo potere la Battriana e la Partia (212-205). Per conquistare la Celesiria si ...
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Figlio di Antioco IX Ciziceno; ne vendicò la morte sconfiggendo e uccidendo Seleuco VI (95 a. C.); combatté poi a lungo contro i fratelli di lui. Confuse sono le notizie sui suoi ultimi anni, durante i quali combatté contro Tigrane (83) ...
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Figlio di Antioco VIII Gripo, dopo la morte del fratello Seleuco VI proseguì col fratello Filippo I la lotta contro Antioco X Eusebe. Vinto in battaglia presso l'Oronte, trovò la morte nelle acque del fiume (95-94 a. C.) ...
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Figlio di Alessandro I Bala e di Cleopatra Thea, fatto assassinare ancor bambino dopo quattro anni di regno (142 a. C.) dal tutore Diodoto Trifone, che, dopo averne difeso i diritti contro Demetrio II, usurpò il regno ...
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Primo ministro di Seleuco IV re di Siria (187-175 a. C.). Secondo la tradizione giudaica (II libro dei Maccabei) avrebbe tentato invano di impadronirsi del tesoro del tempio di Gerusalemme, ma un personaggio [...] (l'episodio ha ispirato varie opere d'arte tra cui l'affresco di Raffaello nelle Stanze Vaticane). E. uccise poi Seleuco e, disfattosi del figlio giovinetto di quello, tentò di governare per conto proprio finché giunse in Siria Antioco IV Epifane. ...
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sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...