Figlio (Roma 15 a. C. - Antiochia 19 d. C.) di Druso Maggiore e di Antonia Minore; adottato da Tiberio (4 d. C.), sposò Agrippina Maggiore. Alla morte di Augusto si trovava in Gallia per un censimento, [...] quindi inviato con poteri straordinarî in Oriente, dove attuò importanti provvedimenti; si urtò tuttavia con Calpurnio Pisone, proconsole della Siria, sì che, quando G. morì, Pisone fu accusato di veneficio ma poi assolto. La Tavola Ebana attesta gli ...
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Generale romano (n. 135 o 140 - m. 194); appartenente a famiglia di ordine equestre, entrò a far parte del senato (180 circa), poi (183) fu legato delle Tre Dacie, combattendo con successo contro i barbari, [...] Commodo in Gallia per combattere contro i disertori guidati da Materno, e (191) gli fu affidato il governo della Siria. Alla morte di Pertinace (193), si fece proclamare imperatore ad Antiochia e ottenne il riconoscimento delle province orientali. Ma ...
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Nome di due scrittori greci (spesso, e già nella tarda antichità, confusi in una sola persona): 1. Poeta didascalico di Còrico in Cilicia (sec. 2º d. C.), autore di un poema, La pesca (῾Αλιευτικά, Halieutica) [...] , dedicato a Marco Aurelio e Commodo, in lingua e versi eleganti, e con stile ricercato. 2. Poeta didascalico di Apamea in Siria (sec. 3º d. C.), autore di un poema La caccia (Κυνηγετικά, Cynegetica) in 4 libri, in esametri, dedicato a Caracalla ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] crisi che sconvolgeva allora l'Impero bizantino, attaccato, a sud, dai Persiani, i quali, impadronitisi della Siria, della Palestina e dell'Egitto, erano giunti dinnanzi a Costantinopoli che, attestatisi in Calcedonia, minacciavano direttamente ...
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Tudkhaliya
Nome di quattro re ittiti.
T. I (ca. 1470 a.C.) regnò durante un’età oscura; la sua stessa esistenza è dubbia.
T. II (1450 ca.), importante re del «medio regno», compì spedizioni contro Ashuwa [...] occid.) e contro i kashka, stipulò con Kizzuwatna un trattato che ne segnava di fatto la sottomissione, e si spinse in Siria sino a conquistare Aleppo.
T. III (1400 ca.), nipote di T. II, perse il controllo delle regioni conquistate dal nonno e ...
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BANDIERA, Emilio
Franco Della Peruta
Nato a Venezia il 20 giugno 1819, da Francesco e Anna Marsich, sull'esempio del padre e dei fratello maggiore Attilio intraprese la carriera militare nella marina [...] una serie di crociere nel Mediterraneo, prese parte, nel 1840, con la squadra austriaca del Levante, alla breve campagna di Siria, prima imbarcato sulla nave ammiraglia - dove erano il padre e il fratello - poi sulla "Guerriera" e in seguito su una ...
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Tigrane I
(o II, seguendo un diverso computo) Re dell’Armenia (n. 95-m. 54 a.C.). Portò il suo regno all’apogeo della potenza. Si alleò con Mitridate e occupò per lui la Cappadocia, cacciandone il re [...] e l’Osroene, rese tributari i re d’Iberia, d’Albania e dell’Atropatene e altri minori, e assoggettò infine la Siria. Fondò una nuova capitale (Tigranocerta), presso la quale fu sconfitto da Lucullo (69); ad Artaxata subì la definitiva disfatta da ...
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Sulaiman ibn Qutulmish
Fondatore del sultanato selgiuchide di Rum (11° sec.). Dopo che suo padre fu ucciso da Alp Arslan, egli si insediò in Anatolia, dove, approfittando degli effetti della battaglia [...] il pretendente Niceforo Botaniate, riuscì a consolidare il proprio dominio, conquistando l’Anatolia centroccidentale. Voltosi contro la Siria, con l’intento di sfidare Malikshah nel comando dei Selgiuchidi, prese Antiochia ma fu attaccato da Tutush ...
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Domenicano (Lentini inizio sec. 13º - San Giovanni d'Acri 1277). Fondò a Napoli nel 1231 il convento di S. Domenico Maggiore, dove accolse nell'ordine s. Tommaso d'Aquino (1243). Fu poi vescovo di Betlemme [...] (1272) e legato in Terra santa, dove si adoperò per appianare i contrasti sorti fra i principi cristiani di Siria, i due ordini cavallereschi dei Templari e degli Ospitalieri, le città marinare italiane, e ristabilire l'unione fra i crociati ...
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Nome di tre re della dinastia degli Achemenidi (v.): 1. A. I Longimano (regnò dal 465 al 424 a. C.), successore di Serse; soffocò una rivolta scoppiata in Egitto, capeggiata da Inaro; venne a trattative [...] la cosiddetta pace di Callia (449) che pose fine alle guerre persiane; fu sconfitto due volte da Megabizo, satrapo ribelle della Siria che aveva in precedenza sconfitto Inaro. 2. A. II Mnemone (regnò dal 404 al 358 a. C.); lottò a lungo col ...
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sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...