Giurista romano (m. 174 a. C.). Pretore urbano (203 a. C.), console (201), combatté contro i Galli Boi; censore (199); fu inviato (193) ambasciatore presso il re Antioco III di Siria. Pomponio lo ricorda [...] fra i più antichi giuristi della repubblica ...
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- Intellettuale e scrittore arabo (Aleppo 1849 - Cairo 1902 ). Fondò la prima rivista di orientamento riformista del mondo arabo (al-Furat, 1878) che subì la censura del governatore ottomano in Siria. [...] Come giornalista si oppose vigorosamente all'impero ottomano e fu per questo imprigionato. Una volta libero si esiliò al Cairo (1899), da dove continuò la sua critica, pubblicando Um al-Qura (1880, "La ...
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Chirurgo (n. Lucca fine sec. 12º - m. Bologna dopo il 1259); nato da illustre famiglia cui appartennero molti celebri medici, esercitò a Bologna, partecipò coi Bolognesi alla crociata di Siria e all'assedio [...] di Damietta; lasciò utili indicazioni sugli apparecchi di contenzione delle fratture. Suo figlio Teodorico (Lucca 1205 - Bologna 1298) fu anch'egli chirurgo, domenicano, vescovo di Bitonto e poi di Cervia: ...
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Sultano mamelucco d'Egitto (m. 1260); il suo breve regno (1259-60) è celebre poiché venne respinta dal Mediterraneo l'imminente minaccia mongola, con la vittoria a ῾Ain Giālūt in Siria sull'esercito di [...] Hūlāgū (sett. 1260). Poco dopo, Q. fu assassinato dal suo generale Baibars, che gli successe ...
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Faraone egiziano, secondo della V dinastia (2480 - 2350 a. C.), corrispondente al Sephres nell'opera di Manetone. Di stirpe non regale, S. è noto per una vittoriosa spedizione militare in Siria, ricordata [...] da iscrizioni e rilievi nel suo tempio funerario ad Abūṣīr. Nei prigionieri raffigurati in tali rilievi si è a torto voluta vedere la più antica attestazione delle genti semitiche nella regione siriana ...
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Autore (n. Costantinopoli sec. 10º) di un poemetto, La presa di Creta, in 1039 trimetri, sulla cacciata degli Arabi da Creta (961) e le vittorie di Niceforo Foca sui Saraceni in Siria. ...
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Saladino
Silvia Moretti
Un grande eroe della storia dell’Islam
Saladino è il nome con il quale è conosciuto in Occidente Salah al-Din («integrità della religione»), fondatore della dinastia ayubbide [...] di un impero che si estendeva dall’Egitto alla Palestina, dalla Siria allo Yemen. Ai suoi confini si trovava il regno di Gerusalemme, Arsuf. La pace del 1192 lasciò il sultano padrone della Siria e della Palestina interna e sancì la fine del regno di ...
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Figlio (m. 221 a. C.) di Tolomeo II e di Arsinoe I, salì al trono nel 246; mediante il matrimonio con Berenice, figlia di Maga, riunì di nuovo la Cirenaica all'Egitto. Combatté contro la Siria quella che [...] venne detta la terza guerra di Siria in difesa della sorella Berenice, abbandonata da Antioco II, e ne riportò una grande vittoria. Consolidò anche il dominio nell'Egeo, estendendosi fino alla Tracia, e portò l'Egitto all'apogeo della potenza. ...
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Viaggiatore veneto (m. 1587 circa). Inviato a Cipro (1570), fu catturato e ridotto in schiavitù: fu quindi riportato da mercanti a Venezia (1571). Durante molti viaggi in Dalmazia, nell'Egeo, in Siria [...] e in Egitto disegnò numerose vedute e piante di città e fortezze finite poi nella Biblioteca Nazionale di Parigi ...
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Nectanebo II
Faraone della XXX dinastia egiziana (regno 358-341 a.C.). Figlio di un fratello di Taco, ne usurpò il trono mentre questi era impegnato in una spedizione militare in Siria; riprese la guerra [...] contro i persiani, ottenendo all’inizio dei successi, ma infine fu vinto da Artaserse III (342) e l’Egitto divenne una satrapia persiana ...
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sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...