TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] invasione degli Arabi, impadronitisi di Mesopotamia, Siria e Palestina, provenisse da quegli ambienti gerosolimitani longobarda, IV, Milano 1968, pp. 46-7; P. Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei papi del secolo VII, ivi 1971, passim, in partic. ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] orientali, erano stati rianimati dalla temporanea occupazione persiana di Siria (611-629) ed Egitto (618-629). Essa ivi 1967, pp. 169, 170, 178 n. 1.
P. Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei papi del secolo VII, Milano 1971, passim.
F.X. Murphy-P ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] di un arabo incontrato durante un viaggio in Siria, conferma ulteriormente la creazione a posteriori di 1351 (ad essa il C. sarà ancora chiamato fra la fine del 1358 e i primi mesi del '59 e di nuovo nel 1360) e preludente a quella altissima di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] la casa paterna per spingersi in Levante, alternando la sua permanenza tra Cipro e la Siria, per occuparsi degli affari della famiglia, prima come aiuto ai fratelli maggiori e al padre, poi con compiti di sempre maggiore responsabilità. Lavorava ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] regione, Alessandria in Egitto, Cartagine in Africa, Antiochia in Siria, Efeso in Asia e così via, e in questo si apprende da Eusebio (Historia ecclesiastica VII, 3.5.7) che il primo scontro si ebbe tra S. e Cipriano ma che il vescovo di Roma ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] , sono oggi interessanti per le informazioni che racchiudono sulla vita quotidiana in Oriente all'epoca della prima crociata; l'autobiografia del nobile siriano e funzionario zengide ῾Usāma b. Munqidh (m. 1188), osservatore acuto del suo tempo dalla ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] vallo fatto costruire da Anastasio I a 60 km di distanza, a prima difesa della penisola verso le pianure della Tracia: il nome fu dato realtà fu la perdita del Crescente Fertile (Mesopotamia, Siria, Palestina, Egitto) ai tempi della conquista araba a ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] alla Sede romana da parte di altre comunità, e pochi anni prima di D. papa Stefano aveva più di una volta cercato di configurare del IV secolo, si diffuse nelle comunità cristiane di Siria, Palestina e regioni circostanti. Nel contempo non consta ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] di P. Maroncelli, in una lettera al quale si ritrova la prima testimonianza del maturare delle idee del B. in senso nazionale e liberale austriaca del Levante, presero parte alla breve campagna di Siria, il B. con il grado di alfiere di fregata ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] di alcune vertenze relative a danni patiti dai Veneziani in Siria.
Non era questione di rilievo: il saccheggio di alcune navi appunto in quest'ultima città egli era inviato, come primo rettore, in sostituzione di un altro Dandolo, Gherardo, che ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...