Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] complesso a opera di un gruppo di monaci provenienti dalla Siria (da cui il nome del monastero)3.
Il lacerto Louvain 1974 (CSCO 349-350, Scriptores coptici 37-38).
12 Il primo di essi conteneva tutti e dodici i libri della Historia, mentre il ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] in Abissinia, del lazzarista piemonteseGiuseppe Sapeto in Siria, al tempo della fondazione dell’Opera del e dal 1997 in America centrale, pochi anni dopo l’avvio delle prime sperimentali presenze in Palestina e Algeria.
Nel passaggio tra il secolo XIX ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] Dura Europos, presso l’attuale villaggio di Salhiyah in Siria, era situata al confine dell’Impero romano e vi affluivano per la sua vita agitata e divisa, viene di nuovo in primo piano in occasione della ricezione della lettera di Clemente di Roma, ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] intervento dell’imperatore Aureliano, il cui arrivo in Siria nel 272 segnò anche il ritorno dell’area a parlare di Callisto. Ma sembra – anche alla luce di quello che si legge prima in Ref. IX 11,1, ll. 17-18 – che anche la seconda dichiarazione ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] cuore" (Homoeliae, I, 8).
Origene riesce a essere di un'estrema coerenza; come prima l'acqua non era tale, così ora non lo sono né il mare né gli bizantino ‒ precisamente, in Cappadocia e in Siria ‒ per comunità religiose autosufficienti, votate all' ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] ’allontanamento di Ario verso la Palestina e la Siria e la sua richiesta di rifugio presso l’ è riprodotta un’utilissima cartina geografica dell’episcopato meliziano dopo il 325 e prima dell’elezione di Atanasio.
46 Epiph., haer. 68.
47 I Canoni, ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] delle scuole religiose di Alessandria e di Nisibis in Siria. Tale biblioteca, anche per l'estrema vicinanza con dopo la sua morte da numerosi testi non romani. Da ricordare in primo luogo la Storia dei Franchi di Gregorio di Tours; poi nella Spagna ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] nell’alto Egitto, fra Tebe e Latopoli, Pacomio fonda la prima koinonia. Da qui prende le mosse la campagna ‘missionaria’ nell .
Ma che cos’è il deserto? In Egitto e in Siria esso è certamente la desolazione delle terre aride disabitate, ma non ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] di corte.
La dedica ad Antioco I Sotere di Siria dei Babylōniaká di Beroso, la protezione concessa da Antigono , il 6/7 luglio del 64 a.C.; ed è il primo esempio di questo uso dell'astrologia, divenuto comune tra gli imperatori romani ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] i peccati solo in punto di morte, tuttavia, siccome fu il primo imperatore a credere e lasciò dopo di sé ai suoi successori l , in Journal of Roman Studies, 22,1 (1932), Papers dedicated to Sir George Macdonald K.C.B., pp. 9-23.
34 L. Travaini, ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...