Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] orientali, erano stati rianimati dalla temporanea occupazione persiana di Siria (611-629) ed Egitto (618-629). Essa ivi 1967, pp. 169, 170, 178 n. 1.
P. Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei papi del secolo VII, Milano 1971, passim.
F.X. Murphy-P ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] dal 1047 al 1089. Tra gli inizi del nuovo millennio e i primi decenni del XII secolo Farfa raggiunse il culmine della sua parabola, accrebbe leggenda agiografica relativa ai XII fratrum qui e Siria venerunt. In questo epilogo della sua lunga ricerca ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] B. VI; Tikkanen, 1888). Il secondo è il G. di Vienna (Siria o Palestina, sec. 6°, Vienna, Öst. Nat. Bibl., theol. gr 1991).Il ciclo di Adamo ed Eva appare isolato per la prima volta nei frontespizi delle bibbie miniate a Tours nel secondo quarto del ...
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FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] . Papa Francesco inaugura subito un nuovo stile e già la prima settimana è rivelatrice delle linee del pontificato. Nelle parole rivolte al sul tema della pace, specialmente riguardo alla guerra in Siria, che lo spinge a convocare il 7 settembre 2013 ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] Beth Gibelin, passato agli O. nel 1136. Belmont, costruito prima del 1169, aveva una cortina esterna con una grande porta O. in Oriente ebbero forme gotiche di origine francese, comuni nella Siria latina.Dopo la caduta di Acri, la sede dell'Ordine fu ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] regione, Alessandria in Egitto, Cartagine in Africa, Antiochia in Siria, Efeso in Asia e così via, e in questo si apprende da Eusebio (Historia ecclesiastica VII, 3.5.7) che il primo scontro si ebbe tra S. e Cipriano ma che il vescovo di Roma ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] che ci interessano, in due grandi fasi storiche. In un primo momento, dalla metà degli anni settanta a circa la metà degli responsabile dell'assassinio di Sādā῾t nell'ottobre 1981; in Siria nel 1982 la sollevazione della città di Hamāk, guidata ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] , sono oggi interessanti per le informazioni che racchiudono sulla vita quotidiana in Oriente all'epoca della prima crociata; l'autobiografia del nobile siriano e funzionario zengide ῾Usāma b. Munqidh (m. 1188), osservatore acuto del suo tempo dalla ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] alla Sede romana da parte di altre comunità, e pochi anni prima di D. papa Stefano aveva più di una volta cercato di configurare del IV secolo, si diffuse nelle comunità cristiane di Siria, Palestina e regioni circostanti. Nel contempo non consta ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] illustrare tale relazione tra gli eventi delle Scritture. I dipinti del primo quarto del sec. 3° che ornano il battistero della casa cristiana di Dura Europos in Siria costituiscono le più antica traccia di una rappresentazione tipologica: la figura ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...