ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] , di cavalli e cani, di un orso e di piccola fauna europea dei primi otto fogli del taccuino di disegni conservato a Bergamo (Bibl. Civ. A. in un contesto cristiano quale un mosaico di Apamea (Siria) e in altri mosaici pavimentali del Vicino Oriente. ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] una rubrica dell'Ordo Romanus primus (sec. 8°), che per prima testimonia anche l'uso codificato di un vero e proprio servizio di bronzo (alti cm. 118-120) trovati a Ḥimṣ in Siria e oggi a Washington (Dumbarton Oaks Research Lib. and Coll.; Ross ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] 'imposizione dei nomi agli animali, conosciuta già nei mosaici paleocristiani della Siria (come anche il velo trasparente in alcuni ottateuchi, allusione all'abito di gloria prima del peccato), ha un significato simbolico che sottolinea il ruolo di ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] nell'Europa settentrionale e nelle Isole Britanniche a partire da prima dell'età del Ferro romana fino alla fine dell' islamico, anche se non erano mancate occasionali attribuzioni alla Siria o addirittura alla Spagna. Dato che nessun esemplare è ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] sia nel sec. 7°, dopo la conquista musulmana, come in Siria, Giordania, Negev e Africa, sia in seguito, come in Asia tipo che ha i suoi modelli in costruzioni tardoantiche, già ripreso prima del Mille a Mettlach, e in seguito nella c. di Ludwigstadt ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] p. 112). Ai viaggi seguivano viaggi: a Costantinopoli (1928), in Siria e in Palestina (1929), in Spagna "per la quinta o sesta . 122).
Tra il 1929 e il 1932 il B. pubblicò, prima in inglese su International Studio e poi in italiano su Dedalo, una ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] come rivestimento per foderare le prime capanne di canne e fogliame, in parte interrate, e in seguito come materiale unico per gli alzati in Palestina e in Siria tra età kebariana e natufiana (14.000-10.000). Con il tempo, il materiale è modellato ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] dal sec. 8°, tra le tribù provenienti dall'Arabia, dalla Siria e dalla Berberia, C. conobbe uno sviluppo culturale che, Jiménez, 1985, pp. 67-71; Vallejo, 1990, pp. 131-134), primo ministro di al-Ḥakam II, è una grande dimora che si struttura intorno ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] . Nell'Italia meridionale la maggior parte della c. sovradipinta prodotta prima del sec. 11° era decorata con larghe strisce e motivi dal sec. 13° subirono l'influsso della c. persiana. In Siria, a Raqqa e Ruṣāfa, si tentava l'imitazione di tutti i ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] in arabo libri sull'Arte dalla lingua greca e copta. Questa fu la prima traduzione da una lingua in un'altra nell'Islam". Anche se è poco Nella prima metà del sec. 8°, essendo la capitale omayyade Damasco e il centro del mondo musulmano la Siria, ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...