Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] come rivestimento per foderare le prime capanne di canne e fogliame, in parte interrate, e in seguito come materiale unico per gli alzati in Palestina e in Siria tra età kebariana e natufiana (14.000-10.000). Con il tempo, il materiale è modellato ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] dal sec. 8°, tra le tribù provenienti dall'Arabia, dalla Siria e dalla Berberia, C. conobbe uno sviluppo culturale che, Jiménez, 1985, pp. 67-71; Vallejo, 1990, pp. 131-134), primo ministro di al-Ḥakam II, è una grande dimora che si struttura intorno ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] da grotte, come nel caso degli eremi di Monteluco, presso Spoleto, istituiti da monaci provenienti dalla Siria, o del Sacro Speco di Subiaco, legato ai primi anni di vita monastica di s. Benedetto, o, in Francia, di Marmoutier lungo il corso della ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] , basilica del Santo Sepolcro, c. dell'Anastasi). In Siria si continuò a costruire in pietra squadrata, come nel caso Princeton 1950; R. Krautheimer, Sancta Maria Rotunda, in Arte del primo Millennio, "Atti del II Convegno per lo studio dell'arte dell ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] cinque o più anni (dall'età di quattordici anni, avendo prima appreso a leggere e scrivere); dopo tale periodo il giovane goduto, nell'Islam, di grande considerazione. Nell'Egitto e nella Siria, in epoca mamelucca (1250-1517) l'a. era stimato poco ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] , III, 1978-1980, 2, figg. 38, 122). Dalla Siria omayyade, e precisamente da una lastra di parapetto di Qaṣr al-Ḥayr ferro di cavallo e a quello lobato si aggiungono - documentati per la prima volta in un'utilizzazione del genere - l'a. a ferro di ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] con l'avvento degli Zangidi (ad Aleppo dal 1127 e al potere in Siria fino al 1181) e specialmente di Nūr al-Dīn Maḥmūd (sovrano dal ne conservavano una dozzina risalenti alla fine del 12° o ai primi anni del 13° secolo.A D. la principale raccolta di ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] abbaziale di Manglieu, in Alvernia.Nell'architettura religiosa dei primi secoli si conoscono parecchi esempi di torri. Si tratta secc. 5° e 6°, di una serie di chiese della Siria settentrionale, alcune delle quali erano (Ṭūrmānīn) o sono ancora (Qalb ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] animali, quali l'elefante, il cervo e il grifone; del primo si conserva un esempio in pietra ritrovato sulle colline di Córdova (sec . 121-130; D. Schlumberger, Le palais Ghaznévide de Lashkari Bazar, Siria 29, 1952, pp. 251-270: 260-261; G. Marçais, ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] riconosciuto' dal monaco cristiano Baḥīra, l'altra al fatto che a B. sarebbe stata portata la prima copia del Corano arrivata in Siria: due celebrati 'primati' della città, collegati all'origine di alcune sue moschee quali quelle di Fāṭima, al-'Umarī ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...