PAZUZU (in sumerico "conoscitore di incantesimi" ?)
A. Bisi
Demone mesopotamico del vento di S-O, apportatore di malattie agli uomini.
La sua origine, come indica il nome, è sumerica. Esso godette di [...] i rimedi contro le forze del male. Nei primi testi P. parla in prima persona, definendosi figlio di Khanpa (talora anche di funzione.
La placca "degli Inferi", un amuleto bronzeo trovato in Siria, ora a Parigi nella Collezione de Clercq, in cui era ...
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SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] 190 si associò al fratello Lucio nella guerra contro Antioco III di Siria. Morì a Literno nel 183. Aveva sposato Emilia, sorella di statue dorate dell'arco eretto in suo onore sul Campidoglio prima della sua partenza per l'Asia vi fosse anche la sua ...
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CRAC DES CHEVALIERS
J. Folda
(arabo Ḥiṣn al-Akrād, Qal'at alḤuṣn)
Castello situato nella Siria occidentale, a N della strada che da Homs conduce alle città costiere di Tortosa e di Tripoli, posto su [...] la pianura della Buq῾a; si tratta di uno dei manieri più orientali degli stati crociati, compreso nella contea di Tripoli.La prima fortezza, menzionata da molti cronisti medievali arabi tra cui Ibn al-Athīr, Ibn al-Qalānisī, Ibn al-Furāt e Tashrīf ...
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ISAURA VETUS
G. Ambrosetti
(῎Ισαυρα; ηᾓ παλαιαᾕ ᾿Ισαυριᾒα; Isaura; Colonia Isauria). − Città dell'Isauria, regione microasiatica, fra Pisidia e Licaonia.
Centro principale di una popolazione di montanari, [...] fu assediata e distrutta da Perdicca. I Romani effettuarono una prima spedizione nel 78-75, con Publio Servilio, detto poi Isaurico un comes. Regione di frontiera fra l'Impero e la Siria islamizzata, dal 651 in poi la città fu alternativamente presa ...
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Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS
I. Calabi Limentani
Vitrarius fu chiamato nel mondo romano l'artigiano dei vasi e dei recipienti di vetro (vascula vitrea, vitrea supellex), come mostra [...] gli artigiani del vetro dovettero anche in Italia essere orientali, venuti dalla Siria e dall'Egitto; illustre è il nome di Ennion (v. ennion, vol. iii, p. 342) della prima metà del I sec. d. C.; successivamente proprietarî ed operai hanno nomi ...
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BA‛AL ("signore, padrone")
G. Garbini
Nome con cui i Fenici designavano una divinità maschile venerata in Siria col nome di Hadad (v.). B. era il dio della tempesta e dell'uragano, dei monti e della [...] all'arte hittita che a quella fenicia. Dal porto di Ugarit (Minet el-Beida) proviene un'altra statuetta affine alla prima: medesima fattura in bronzo, medesimo rivestimento in oro e in argento (testa e copricapo); nel braccio destro sollevato si nota ...
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HILDESHEIM
A. Giuliano
H. Kähler
museo. - Le collezioni di antichità della città di H. hanno sede nel Roemer-Pelizaeus-Museum, costruito dopo la seconda guerra mondiale, nel quale sono stati raccolti [...] i monumenti prima divisi tra il Roemer Museum (fondato da H. Roemer, 1816-1894, interessante per alcuni manufatti preistorici e (v. fayyūm). Una testa di un sarcofago antropoide dalla Siria; due anfore panatenaiche da Cirene databili al 370 circa a. ...
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ARAMAICA, Arte
G. Garbini
La popolazione semitica degli Aramei, della cui presenza nelle regioni limitrofe del deserto arabo-siriano si hanno tracce risalenti alla seconda metà del III millennio a. [...] lo studioso tedesco gli Aramei avrebbero introdotto in tali regioni un modello sudarabico, da essi conosciuto prima di giungere nella Siria; tale ipotesi appare però difficilmente sostenibile, qualora si pensi che gli esempi sudarabici addotti dal ...
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MERSIN
C. A. Pinelli
Città costiera della Cilicia, sorge a poca distanza da Tarso. La Neilson Expedition di Liverpool che ha eseguito, a partire dal 1937, l'esplorazione della zona, ha scoperto l'esistenza, [...] e Thermi. Gli scambi con l'Oriente (e soprattutto con la Siria) passarono momentaneamente in secondo piano, per tornare poi ad una ecc. Scarseggia invece la ceramica ateniese.
Dopo la metà del primo millennio a. C, la città, forse a causa della ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo bizantino
Andrea Paribeni
La natura di impresa individuale di piccole dimensioni, tipica dell'economia agraria bizantina, impresse un carattere [...] Questa, secondo lo storico Giorgio Acropolita, divenne la prima provincia dell'impero per l'allevamento dei bovini, degli a Costantinopoli nel VI secolo, ma probabilmente già nota in Siria a partire dal V secolo, da cui originò la manifattura ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...