LUCIANO di Samosata (Λουκιανός)
A. Pertusi
Scrittore greco, nato verso il 120 d. C. a Samosata di Siria (Commagene), da modesta famiglia.
Affidato alle cure di uno zio scultore, perché imparasse il mestiere, [...] se ne allontanò per dedicarsi agli studi di retorica, prima in Siria, poi nella Ionia. Divenuto maestro di retorica, anziché esercitare l'avvocatura, si dedicò allo studio della sofistica e della filosofia, tenendo conferenze in varie città della ...
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Pietra, Età della
Sergio Parmentola
Quando gli uomini impararono a usare gli strumenti
Tra i vari periodi in cui viene suddivisa la presenza umana sulla Terra, l’Età della Pietra è il più lungo: è durato [...] .800.000 anni fa) e Homo sapiens (300.000 anni fa). Il primo, alto 150÷170 cm, con il cervello grande quasi come quello dell’uomo 10.000 anni fa, nell’area degli odierni Kurdistan, Siria, Giordania, Palestina, avvenne la rivoluzione neolitica: l’uomo, ...
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MARTYRION (ματρύριον, memoria)
F. W. Deichmann
I termini martyrion, memoria nell'ambito della chiesa antica, indicarono i luoghi di Terrasanta riferibili a fatti della Bibbia e della vita di Cristo. [...] quanto s'è detto, risulta chiaro che il m. dei primi tempi ebbe sempre origine dalla venerazione di una tomba o di martyria, perché l'altare contenne solo particole di reliquie. Nella Siria settentrionale, dal principio del V sec. in poi, nelle chiese ...
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FRIGIA, Arte
S. Ferri*
Il termine di arte f. corrisponde a un concetto prevalentemente topografico e relativo a una cronologia piuttosto ristretta: secoli VIII-VI a. C. Comprende - entro quest'epoca [...] varie verso il S e il S-E fino alla Siria settentrionale; nel fatto, uno strato "frigio" compare all' secolo i residui tardo-hittiti e le nuove prepotenti influenze assire prima e persiane poi concorrono a produrre in Anatolia una facies assai ...
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PROCOPIO di Cesarea
E. Zanini
Storiografo bizantino, attivo nel secondo e terzo quarto del sec. 6° come storico di corte dell'imperatore Giustiniano.Nato a Cesarea di Palestina alla fine del sec. 5°, [...] partire dalla capitale (cui è dedicato il libro I), per proseguire con Siria e Mesopotamia (II), Armenia e Asia Minore (III), Balcani e Grecia urbano di Costantinopoli e delle altre città dell'impero nella prima metà del sec. 6°, il De Aedificiis ha ...
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BONUCCI, Carlo
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli nel 1799; compiuti gli studi nel collegio degli scolopi a S. Carlo alle Mortelle, "conseguì i gradi accademici e fu nominato architetto" (Giucci). Si [...] dei Sepolcri. A Ercolano, "dopo aver richiamato alla vita i primi edifizi di questa antica e graziosa città", restaurò le volte della del Regno dal 1820 al 1851, Napoli 1852; I napoletani nella Siria, ibid. 1854; Le Sicilie ed i Normanni, ibid. s.d ...
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LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] un invalido, trasportato su un vero e proprio letto. Il primo greco che, secondo le fonti, per comodità si sarebbe servito della metodi di vita del lusso asiatico, dopo la vittoria su Antioco di Siria. Non ne parlano né i comici né Livio (xxxiv, 1-8 ...
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GINEVRA (Genava)
E. Sollberger
Città capoluogo dell'omonimo cantone svizzero, situata sulle due sponde del Rodano alla sua uscita dal lago omonimo; fondata dagli Allobrogi, ebbe sotto i Romani carattere [...] da Palmira. Statuette in rame provenienti dalla Siria e dal Libano. Bellissima la collezione di ceramiche siècles, Ginevra-Nyon 1946; Genava, revue d'archéologie et d'histoire de l'art, prima serie, I-XXX, 1923-52; nuova serie: I, 1953 e ss. (Per la ...
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AERARIUS
I. Calabi Limentani
Aerarius faber, o anche, semplicemente, ae., era l'artigiano dell'aes, il rame e le sue leghe, prima fra tutte il bronzo, e poi in generale, di ogni altro metallo fuso. [...] ; xi, 6717, 2).
Negli autori, la parola non si trova prima di Seneca; l'artista delle statue di bronzo e il toreuta sono iscr. v. = iscrizione votiva.
Q. Ancharenus Eutyches (lib., Siria, iscr. v., R. Cagnat, Inscriptiones Graecae ad res Romanas ...
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BEGRAM
M. M. Deneck
Il B. di Kāpishī in Afghanistan (v.), che si trova alla confluenza del Panshir e del Gorband, ai margini di una fertile vallata, fu capitale di sovrani indo-greci e, in seguito, [...] posizione geografica, là dove s'incontravano le strade provenienti dalla Siria greco-romana, dall'Irān ellenizzato dei Parthi, dall'India in avorio è stato di estremo interesse: per la prima volta si aveva sott'occhio il lavoro degli scultori indiani ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...