GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] Signore, ma si può ipotizzare che abbia predicato in Siria e in Giudea e che sia stato decapitato al parallelo con l'episodio della vita di Pietro, nella decorazione scultorea del primo quarto del sec. 12° della porta Miègeville in Saint-Sernin a ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] Gezer e Tell es-Safi, quelle di Beisan in Palestina; e, nella Siria settentrionale, si ricordano le pietre nere di Emesa e di Mishrifé-Qatna, divinità), per effetto di prestigio nazionale, nella prima, e per mancata influenza di altre civiltà colte ...
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Vedi CICLADICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICI, Vasi
P. Pelagatti
Questa è la denominazione più usata, e certamente la più sicura e comprensiva, per designare i vasi prodotti nelle isole Cicladi, [...] durante il sec. VII a. C., in seguito ai contatti con il vicino mondo orientale (Asia Minore, Siria, Palestina). Uno dei gruppi più antichi (primo venticinquennio del VII sec. a. C.) attribuiti a Nasso è quello delle "anfore araldiche", così dette ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] volute, sviluppatosi dal motivo ornamentale della palmetta, sorto nella Siria del II millennio per influsso egiziano, e dall'albero nelle proporzioni già fissate.
Il c. dorico, i cui primi esempî sono quelli dell'Heraion di Olimpia o del tempio di ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] ogni anno nel Po, producono l'a.) dimostra che già prima di Esiodo attribuivasi all'a. origine vegetale. Questa opi nione, Egitto in una tomba della XVIII dinastia, in Babilonia e in Siria, a Lachish e a Tell Zakariyah. Nell'Europa occidentale, nella ...
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SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] La Boulè ateniese è rappresentata come figura femminile stante in un rilievo della prima metà del IV sec. a. C. che reca sulla cornice e al in una urna votiva (Tarso di Cilicia, Antiochia di Siria); con figura della Boulè stante in chitone e peplo ed ...
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RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] complessi e tecnicamente assai arditi del I Livello. La ceramica dei corredi è quella caratteristica "cananea" dell'ambiente siriano della prima metà del II millennio. Durante l'ultima fase del periodo una parte della città viene abbandonata - le ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] dell'impero e alla conquista di sempre nuove province. La sua prima azione bellica fu contro i Kuṣāna, rei di una politica e, quindici anni dopo, conquistò Antiochia e gran parte della Siria, vincendo presso Edessa (260 d. C.) l'imperatore Valeriano ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] Poco a S di E. si entra nella regione delle steppe della Siria settentrionale. La città era dominata da un monte, su cui ebbe la come quello della moglie di quell'Abgar che avrebbe per primo adottato il cristianesimo. Secondo il Segal vi può essere ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] lungo la valle del Nilo (a Tanis, Abu Sir el-Maleq, Saqqārah, Memfi, Hibeh, Antinoupolis,Akhmīm, i ritratti di mummie abbiano inizio sino dall'epoca di Augusto, o anche prima, come da alcuni (Drerup) è stato ritenuto contro altre opinioni (Rumpf ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...