Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] patientia, 3, 7, PL, I, col. 1365A). Inoltre l'a. è simbolo della sua prima venuta, nella mortificazione (Giustino, Dial., 32, 2; 49, 2, PG, VI, coll. . 22, 13a). A Dura Europos, in Siria, si conferisce particolare importanza all'immagine dell'ariete ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] del 6°, in Italia, in un contesto difficile da definire, vengano per la prima volta adoperate in un codice di lusso (il Virgilio c.d. Augusteo: Roma berbera a O): Egitto, in osmosi con Siria e Mesopotamia settentrionale; Anatolia dal tempo turco- ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] , basilica del Santo Sepolcro, c. dell'Anastasi). In Siria si continuò a costruire in pietra squadrata, come nel caso Princeton 1950; R. Krautheimer, Sancta Maria Rotunda, in Arte del primo Millennio, "Atti del II Convegno per lo studio dell'arte dell ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] ', discepoli di s. Giacomo, nella Betica orientale.
Le prime fonti sicure circa le origini del cristianesimo in A. risalgono 756 di 'Abd al-Raḥmān, principe omayyade emigrato dalla Siria, nella penisola iberica, dopo mezzo secolo dall'insediamento ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] ricercate sia a Roma, sia nell'Oriente cristiano (soprattutto in Siria). Non di rado si incontrano però anche opere con altre periodo si eressero solo pochi edifici sacri islamici - fra cui in primo luogo la moschea Gazi Sinan Paşa a Elbasan (1492) e ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] cinque o più anni (dall'età di quattordici anni, avendo prima appreso a leggere e scrivere); dopo tale periodo il giovane goduto, nell'Islam, di grande considerazione. Nell'Egitto e nella Siria, in epoca mamelucca (1250-1517) l'a. era stimato poco ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] venuti alla luce nel corso di diversi scavi. Già nel primo millennio a.C. gli antenati dei Georgiani sono menzionati negli monastica, che fu anche un centro di studio, si costituì in Siria, nei pressi di Antiochia e del sito in cui si trovava la ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] la massima espansione territoriale dei F., che già un secolo più tardi avrebbero perduto prima la Sicilia per mano dei Normanni e quindi la Siria all'epoca delle prime crociate. I veri centri del califfato furono comunque la città del Cairo e l ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] È da ricordare a questo proposito un capitello di Anzy-le-Duc, del primo quarto del sec. 12°, dove un a. è raffigurato in lotta in argento, opera di Aḥmad b. 'Umar al-Dhakt, eseguito in Siria o in Egitto fra il 1238 e il 1240 per il sovrano ayyubide ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] , III, 1978-1980, 2, figg. 38, 122). Dalla Siria omayyade, e precisamente da una lastra di parapetto di Qaṣr al-Ḥayr ferro di cavallo e a quello lobato si aggiungono - documentati per la prima volta in un'utilizzazione del genere - l'a. a ferro di ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...