BEIRUT
R.D. Pringle
(gr. ΒηϱυτόϚ; lat. Berytus; arabo Bayrūt)
Capitale del Libano e principale porto del paese. La città antica e quella medievale sorgevano vicino al mare, su un terreno pianeggiante, [...] Buisson, 1921). La città era già fortificata quando cadde per la prima volta in mano ai Franchi e fonti francesi parlano di aloers (passaggi più completa di un edificio residenziale della Siria dei crociati, costituisce una preziosa testimonianza del ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] Escoredo. Dei tre a. romani di Mérida, menzionati per la prima volta nel 1154 dal geografo arabo al-Idrīsī, uno venne rimesso in di sollevamento dell'acqua. L'a. della città di Ḥamā in Siria, risalente al 1000 ca., attingeva acqua in parte da fonti, ...
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TRIPOLI
H. Salam-Liebich
(gr. ΤϱίπολιϚ; arabo Ṭarābulus al-Shām)
Città del Libano settentrionale, il cui nome greco deriva dalle vicende della sua fondazione, avvenuta, probabilmente, nel sec. 8°-7° [...] vennero edificati dagli esponenti della nuova classe dirigente nella prima fase della ricostruzione della città. Nel 1301 la nuova Tarāblus al-Shām fī al-tā᾽rīkh al-Islāmī [T. di Siria nella storia islamica], Alessandria 1963; ᾽U.᾽Abd al-Salām Tadmuri ...
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KAYSERI
T.A. Sinclair
(gr. Καισάϱεια; lat. Caesarea; arabo Qayṣariyya)
Città della Turchia, situata nella parte orientale dell'altopiano anatolico in prossimità del massiccio vulcanico dell'Erciyes [...] si dirigeva dopo K. verso la Cilicia e la Siria oppure verso Malatya (Melitene) e la Mesopotamia settentrionale K. fu conquistata dai Selgiuqidi nel 1168, qualche anno prima della definitiva annessione dell'intero territorio danishmendide di Sivas ( ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] Natività) e spesso si trovano a. nell'edilizia civile privata della Siria.Dopo la fine del sec. 6° si conoscono solo particolari casi a. soprattutto in due chiese volute da pontefici: nella prima, S. Prassede (817-824), che dev'essere considerata ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] unicellulare quadrato con copertura a cupola ebbero certo persistenze significative in Alta Mesopotamia e in Alta Siria, come è dimostrato, nel primo caso, dalle rappresentazioni nei rilievi di Ninive del tempo di Sennacherib (704-681 a.C.) e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] dominava il legno di latifoglie, per l'edilizia veniva impiegato in primo luogo il legno di quercia, che raggiungeva i 160-200 anni o di una domus di Aquileia). Nell'abitato rurale della Siria settentrionale l'unica variazione di rilievo tra il II e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] non solo la statuaria e gli amuleti, ma anche e forse in primo luogo l'architettura per gli evidenti legami che questa presenta con il potere a.C.), nella zona compresa tra Abu Ghurab e Abu Sir poco a nord di Saqqara, fanno la loro apparizione i ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] Samo, mentre all'ultimo quarto del VII sec. a.C. appartiene il primo capitello ionico in marmo giunto fino a noi, un esemplare votivo da è documentata nel II secolo in Oriente, soprattutto in Siria, dove si trova spesso nella forma binata e in ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] fase del b., seconda metà del sec. 5°), S. Giovanni a Efeso (prima metà sec. 5°) e Qal῾at Sim῾·an nella Siria settentrionale (fine sec. 5°). Si tratta di b. monumentali, probabilmente in relazione all'afflusso dei pellegrini che chiedevano di essere ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...