Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] ricercate sia a Roma, sia nell'Oriente cristiano (soprattutto in Siria). Non di rado si incontrano però anche opere con altre periodo si eressero solo pochi edifici sacri islamici - fra cui in primo luogo la moschea Gazi Sinan Paşa a Elbasan (1492) e ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] , III, 1978-1980, 2, figg. 38, 122). Dalla Siria omayyade, e precisamente da una lastra di parapetto di Qaṣr al-Ḥayr ferro di cavallo e a quello lobato si aggiungono - documentati per la prima volta in un'utilizzazione del genere - l'a. a ferro di ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo ellenistico
Antonio Giuliano
Il periodo ellenistico
Il termine Ellenismo (o periodo ellenistico) serve a indicare il periodo compreso tra la morte [...] partico. Ancora alla fine del III secolo Antioco III di Siria cerca di riunificare l’impero di Alessandro, ma già al Con la seconda metà del II secolo inizia il fenomeno dei regni (il primo è quello di Pergamo: 133 a.C.) lasciati in eredità allo stato ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] all'interno della moschea. La moschea ipostila semplice e disadorna di Raqqa, in Siria e la moschea Tārik-Khāna di Dāmghān in Iran costituiscono esempi tipici di questo primo periodo. Risulta ancor più sorprendente, quindi, che gli albori del sec. 9 ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] abbaziale di Manglieu, in Alvernia.Nell'architettura religiosa dei primi secoli si conoscono parecchi esempi di torri. Si tratta secc. 5° e 6°, di una serie di chiese della Siria settentrionale, alcune delle quali erano (Ṭūrmānīn) o sono ancora (Qalb ...
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RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] nel 654 da parte degli Arabi del governatore della Siria Mu῾āwiya; un'altra aggressione da parte del organizzata con a capo il vescovo Fotino (PG, CXIV, col. 849); al primo concilio di Nicea (325) era presente il vescovo di R. Eufrosino (Mansi, ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] animali, quali l'elefante, il cervo e il grifone; del primo si conserva un esempio in pietra ritrovato sulle colline di Córdova (sec . 121-130; D. Schlumberger, Le palais Ghaznévide de Lashkari Bazar, Siria 29, 1952, pp. 251-270: 260-261; G. Marçais, ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] riconosciuto' dal monaco cristiano Baḥīra, l'altra al fatto che a B. sarebbe stata portata la prima copia del Corano arrivata in Siria: due celebrati 'primati' della città, collegati all'origine di alcune sue moschee quali quelle di Fāṭima, al-'Umarī ...
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Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] e Babilonia, sia per intarsi sia per pregiati oggetti in miniatura.
I primi grani di collana di vetro, tra gli inizi e la metà del III millennio, provengono dalla Siria (Tell Judeideh), dalla Mesopotamia (Tell Brak, Nuzi, Nippur, Eridu, Ur) e dall ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] di Laodicea (Siria), posta in una zona controllata da Boemondo durante la prima crociata. cat. (Bari 1988), Milano 1988, pp. 108-109; A. Cadei, La prima committenza normanna, in Le porte di bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...