Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] una buona tradizione amministrativa (fonte importante per i primi anni del regno di T. è il Panegirico di (presto sostituito con un altro, eletto dai Parti stessi). Ammalatosi in Siria, T. affidò l'esercito al parente P. Elio Adriano (il futuro ...
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torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura [...] solitamente affiancava l’edificio ecclesiastico (➔ campanile). Alcune chiese della Siria del 5°-6° sec. hanno in facciata t. di manovra o derrick) e di quelli delle miniere, nei primi per l’ancoraggio dei dispositivi di sostegno e di manovra delle ...
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Prodotti destinati a essere applicati sul corpo allo scopo di igiene, profumazione, protezione, modificazione dell’aspetto estetico. La normativa stabilisce che i c., non essendo medicamenti, non possono [...] I ‘profumi d’Arabia’ e della Palestina orientale, che le carovane trasportavano sino alla costa della Siria, l’antimonio, l’olio profumato, gli unguenti, prima di diffondersi nella civiltà greco-romana venuta a contatto con l’Oriente, erano già noti ...
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(arabo Gezīrat al-‛Arab) Penisola dell’Asia sud-occidentale (circa 3.050.000 km2). Politicamente è ripartita tra Arabia Saudita, Yemen, Oman, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrain e Kuwait. Come regione [...] una progredita civiltà sedentaria (➔ Yemen), mantenutasi sino ai primi secoli dell’Era volgare. Nel N e nel centro A. Petrea dalla penisola del Sinai al Mar Morto, fino alla Siria meridionale. Nel 105 d.C. questa divenne provincia romana, a opera ...
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Nome dell’unità monetaria italiana fino al 1° gennaio 1999, data in cui è entrato in vigore l’euro (➔). La transazione dalla l. all’euro si è svolta gradatamente nel periodo compreso tra il 1° gennaio [...] Libano (l. libanese), di Malta (l. maltese), della Siria (l. siriana), della Turchia (nuova l. turca, dal di 900 millesimi); poi monete d’argento da 10 e 20 l.; dopo la Prima guerra mondiale si ebbero monete fiduciarie da 1 e 2 l. di nichel, da 5 ...
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Storico greco (n. 200 circa - m. 120 circa a. C.). Venuto a Roma come ostaggio nel 168, legatosi quindi col circolo degli Scipioni, poi, dopo il 146, fu designato da Roma a provvedere all'assetto della [...] Sicilia, d'Africa, di Grecia, di Macedonia, d'Asia, di Siria e d'Egitto è dato dalla politica romana che in tutte queste regioni , col 29º al 168. Dell'opera sono rimasti integri solo i primi 5 libri; abbiamo però gli estratti dai libri 1º-18º (gli ...
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Regione storica dell’Asia Anteriore, situata nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate compresa fra il Golfo Persico e una linea che corre a nord dell’odierna Baghdad; a O si estendeva fino al confine [...] i Sumeri, occupato un vasto territorio che andava dalla Siria all’Assiria (fig.), Hammurabi ne sviluppò l’economia al 1160. Con la loro scomparsa, sovrani e dinastie locali si intrecciarono: prima quelli di Isin (1159-1028) con 11 re, di cui il più ...
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vaiolo medicina Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un tipico esantema vescicolopustoloso. Può colpire, oltre l’uomo, diversi animali, nei quali, a seconda [...] greca, romana o egiziana parla della malattia. Nel mondo occidentale la prima descrizione accurata risale al 930 d.C. ed è di Rhazes, medico a Baghdad. Un’epidemia verificatasi in Siria intorno al 300, tuttavia, potrebbe essere stata di v., e quasi ...
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Regione storica della Grecia centrale, abitata dagli Etoli. Gli antichi Greci distinguevano una vecchia E. (ἡ ἀρχαία Αἰτωλία) e un’E. ‘aggiunta’ (ἡ ἐπίκτητος Αἰτωλία). La prima, in buona parte piana, [...] e nella seconda guerra macedonica, pur senza trarne grandi vantaggi. Delusi, si rivolsero ad Antioco III di Siria (192), ma la sconfitta di quest’ultimo, prima alle Termopili (191) e poi a Magnesia (190), li mise alla mercé dei Romani. Nel 167 l ...
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Uomo politico romano (114 circa - 53 a. C.); figlio di P. Licinio C., console nel 97, visse una giovinezza austera e laboriosa. Divenne presto un principe del foro; sfuggito alla reazione di Cinna e Mario, [...] (dopo essersi riconciliato con Cicerone per averne l'appoggio), effettuò una prima avanzata nella Mesopotamia e occupò (54) di forza alcune città; quindi, lasciati dei presidî, tornò in Siria. Nel 53, giuntagli la cavalleria inviata da Cesare, con 7 ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...