(o T. di Siria; arabo Ṭarābulus esh-Shām) Città del Libano (213.000 ab. nel 2003), capoluogo della prov. del Libano-Nord. Consta di due parti distinte, la città propriamente detta, a 2 km dal mare, e [...] la Marina (el-Minā). A sua volta, la prima è divisa in due parti, Abū Sanra, con l’antica fortezza di Raimondo di Saint-Gilles, e Qubbè sulla destra. Caratteristici sono i mercati di legumi, stoffe e spezie (sūq). Importante porto commerciale ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] notevoli le presenze arabe (soprattutto da Libano, Siria, Egitto: i Brasiliani di ascendenza araba sono a Olinda, di cui rimasero alcuni avanzi fino al 18° secolo. Il primo altare in pietra fu eretto nel collegio dei gesuiti di Olinda, a imitazione ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] cui derivarono molti abusi e gravi disordini monetari nel Medioevo e nella prima parte dell’età moderna. Ripresa alla fine del 19° sec. da tutte (in Grecia e Asia Minore, a Cipro, in Siria e Fenicia, in Egitto e Babilonia) le medesime m., uguali ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] . Un centro attivissimo di v. soffiati fu la Siria, con prodotti configurati e soffiati dentro stampi. Altro del 9°-8° sec. a.C. Taxila era già allora uno dei primi centri di produzione. In epoca Maurya si produssero sigilli vitrei di rara perizia. ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...]
Nell’ambiente per lo più arabo di Egitto e di Siria nacquero vari cicli romanzeschi, alcuni dei quali saranno anche assorbiti , da G. Verga, il quale, dopo i racconti passionali della prima maniera, si accinse al ciclo dei Vinti con due capolavori: I ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] tempo del censimento ordinato da Augusto, essendo governatore della Siria Quirinio (Lc. 2, 1-2); il Battista incominciò è quindi chiamata alla salvezza in C. morto e risorto per tutti. Prima di C. e fuori di C. ogni uomo ha potuto salvarsi per la ...
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Espressione generica con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011.
TUNISIA
L’inizio della rivolta viene simbolicamente [...] , Yemen). Se in origine prevalevano i tratti comuni (tra la rivoluzione tunisina, quella egiziana e le prime manifestazioni di rivolta in Siria e nello Yemen), con il passar dei mesi sono emerse radicali differenze tra paese e paese e sono entrati ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] di Milano di Costantino e Licinio (313) avvenne il primo riconoscimento del diritto d’esistenza per il cristianesimo, che a volta o a cupola, più raramente a lastroni di pietra (Siria). La copertura a volta e a cupola ha permesso una maggiore varietà ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] individui comprati in regioni barbariche o considerate tali (Tracia, Scizia, Siria ecc.), o anche Greci caduti in s. per prigionia di s. i prigionieri di guerra, ma soltanto nel caso che prima della cattura essi fossero già di fede cattolica. Il mondo ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] acuto e la volta a costoloni), ma ora per la prima volta coordinati allo scopo di dare una sempre maggiore elevazione a Gerusalemme; cattedrale di Tortosa in Siria; numerosi castelli, fra cui notevole in Siria il Krak dei Cavalieri, circa 1265). ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...