. Famoso eresiarca gnostico del secolo II d. C. Fiorì, secondo il Chronicon d'Eusebio sotto l'imperatore Adriano; il suo apogeo è verso il 133 d. C. Quasi concordemente gli eresiologi lo fanno oriundo [...] Menandro, condiscepolo dell'eretico Saturnilo. Dalla Siria si sarebbe trasferito in Alessandria, dove prosperò via e costituisce il firmamento. Sotto, dalla terza figliolanza deriva un primo ἄρχων, con un figlio, sua mente, e un'esade per completare ...
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1. Figlio di Carcino, un fuoruscito di Regio, che si era stabilito in Sicilia, a Terme, dove diresse una fabbrica di ceramiche, A., nato circa il 360 a. C., ebbe come il fratello Antandro un'educazione [...] dichiarò suo erede lo stesso popolo siracusano, poco prima che una violenta malattia lo conducesse a morte (289 di Agatocle e i suoi figli trovarono rifugio alla corte di Seleuco I di Siria.
Fonti: Memnon., in Müller, Fragm. Histor. Graec., III, p. ...
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MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] anno ha pubblicato la Revue des langues romanes, organo di prim'ordine per lo studio della linguistica romanza; dalla società s'è della Francia meridionale, da quello di Marsiglia, sui mercati di Siria e in particolare ad Acri, e nei paesi arabi di ...
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Gli ultimi quarant'anni hanno apportato dei cambiamenti profondi alle nostre conoscenze delle l. a.; scoperte di nuovi documenti, decifrazione di scritture, nuovi studi si sono succeduti con tale rapidità [...] volta nel 3° millennio a. C. sulle montagne armene a NO della Mesopotamia e da lì si espandono in Siria, Palestina e anche nell'Anatolia orientale. Il primo testo da Urkiš (Tišari) sull'alto Tigre risale al 24° o 23° secolo a. C.; altri testi in ...
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È il nome corrente della unità monetaria principale presso i popoli ellenici dell'antichità. Dal punto di vista ponderale è un centesimo della mina (v.), e si compone di 6 oboli (v.). Secondo Plutarco [...] Atene, poi dei re Macedoni, dei Seleucidi della Siria, dei Tolomei di Egitto, di Siracusa ecc. Se
Rarissimamente all'incontio sono stati coniati il tridramma e l'octodramma. Il primo è stato riconosciuto nella serie di Cuma d'Eolide, di Alabanda di ...
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POZZUOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Amedeo MAIURI
Città della provincia di Napoli (da cui dista 12 km.), situata nella regione flegrea sopra [...] . Così mentre Roma si avviava alla conquista dell'Asia, della Siria e dell'Egitto, Puteoli allargò anch'essa il suo respiro sul sul mare intorno all'altura del Castello, là dove era per prima sorta la colonia dei profughi di Samo.
Monumenti. - L'alta ...
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Insetti costituenti un sottordine di Ortotteri. Segnalati fin dall'antichità e menzionati più volte nella Bibbia, con nomi diversi, (ebr. Arbeh) come uno dei più temuti flagelli dell'agricoltura. Il Geoffroy [...] migratorio e le invasioni raggiungono la massima intensità sono la Siria, l'India, l'Africa settentrionale e meridionale, gli più devastatrice della prima. Nella successiva primavera si dovrà poi sorvegliare la schiusa e la prima comparsa delle larve ...
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Regione d'Asia Minore che occupa la parte sud-orientale di quella penisola. È una vasta regione di transito fra l'Armenia e la Siria, confinante a ponente con la Panfilia, a settentrione con la Isauria, [...] vicine.
Storia. - Il nome di Cilicia appare per la prima volta in documenti egizî nella forma Chlk e assiri nella forma ora ripartendosi questi paesi tra le provincie d'Asia e di Siria. Marco Antonio, il triumviro, aveva donato la Cilicia e Cipro ...
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Figli del barone Francesco (1785-1847), contrammiraglio della marineria austriaca, e di Anna Marsich; nati a Venezia, Attilio il 24 maggio 1810, Emilio il 20 giugno 1819; educati entrambi nell'imperiale [...] la temeraria impresa che li condusse alla tragica fine.
Le prime tracce della ribellione morale dei B. sono contenute in una lettera tanto soffrì....". Nel 1840, durante la guerra di Siria, mentre i due fratelli erano imbarcati sulla nave ammiraglia ...
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È l'arte dell'Europa occidentale dal sec. VIII alla metà del X. L'avvento al trono della dinastia carolingia, il ricostituito impero d'Occidente, il rinascimento artistico promosso da Carlomagno e dai [...] papi ricchi e potenti della fine del sec. VIII e della prima metà del IX ingrandiscono e riedificano le antiche basiliche, sotto le sul quale s'innestano le influenze di Bisanzio e della Siria, le cui stoffe, seterie, argenterie, smalti e avorî ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...