Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] come quella dell'impetus. Nei secoli immediatamente successivi, grazie alle traduzioni di essi fatte dai cristiani di Siria, prima in siriaco e poi in arabo, i trattati di Aristotele entrarono trionfalmente nella cultura islamica, determinandovi ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli osservatori astronomici
Ahmad Dallal
Gli osservatori astronomici
Sin dall'inizio, nel IX sec. e ancora per tutto il XVI, l'astronomia fu [...] Allāh al-Battānī (m. 929) condusse le proprie osservazioni a Raqqa, in Siria, e usò alcune di queste per compilare i celebri al-Zīǧ al-ṣābi᾽ anche strumenti da lui inventati e costruiti in Siriaprima di cominciare a lavorare a Marāġa, dimostrando la ...
Leggi Tutto
Antonio Maria Costa
In questo ultimo approfondimento sul mercato internazionale degli stupefacenti ci concentriamo su una terza droga botanica, i cannabinoidi, per poi trattare separatamente anche le [...] un’anfetamina modificata), è manifatturato soprattutto in Bulgaria. Attraversa poi il Mediterraneo, per venire re-imballato in Siriaprima di raggiungere i paesi del Golfo. Si sospetta che gruppi paramilitari locali, con affiliazione religiosa ostile ...
Leggi Tutto
BANDIERA, Emilio
Franco Della Peruta
Nato a Venezia il 20 giugno 1819, da Francesco e Anna Marsich, sull'esempio del padre e dei fratello maggiore Attilio intraprese la carriera militare nella marina [...] una serie di crociere nel Mediterraneo, prese parte, nel 1840, con la squadra austriaca del Levante, alla breve campagna di Siria, prima imbarcato sulla nave ammiraglia - dove erano il padre e il fratello - poi sulla "Guerriera" e in seguito su una ...
Leggi Tutto
TELL MARDĪKH
Paolo Matthiae
(App. IV, III, p. 607)
Nel 1978-79 sono stati individuati e scavati il grande Palazzo Occidentale paleosiriano, distrutto verso il 1600 a.C., e la necropoli reale, di cui [...] e vi sono indizi che uno dei corpi di spedizione della prima Crociata sia passato per T.M. alla fine del 1098.
Benché , Irkab-Damu e Ishar-Damu. A questa dinastia pose fine l'intervento in Siria, verso il 2300 a.C., di Sargon di Akkad, che in una sua ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] roccaforte del Califfato, e il mese successivo l'esercito siriano e i suoi alleati hanno ripreso il pieno controllo fine del 4° sec. e gli inizi del 5° compaiono i primi scritti spirituali monastici: l’anonimo Liber graduum e le opere di Giovanni ...
Leggi Tutto
SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] , a N. della stretta valle del Leitani, è formata dai massicci gemelli del Libano e dell'Antilibano, le montagne più alte della Siria. Il primo raggiunge presto altezze superiori a 2000 m. e culmina a m. 3089 nella al-Qurnat as-Sawdā'. È una muraglia ...
Leggi Tutto
SIRIA
S. Mazzoni
La politica lungimirante di salvaguardia e promozione del patrimonio nazionale intrapresa negli anni recenti dalla Direzione Generale delle Antichità e dei Musei della Repubblica Araba [...] di genti del paese di Sumer lungo il corso del medio e alto Eufrate. L'area tra Anatolia meridionale e Siria settentrionale, ricca di materie prime, in specie i metalli, come il rame e l'argento, e di legname, costituisce un fulcro di attrazione ...
Leggi Tutto
Prima che il sionismo si presentasse come un movimento politico lo storico ebreo-tedesco Heinrich Graetz (1817-1891) e il filosofo Moses Hess (1812-1875) posero le basi teoriche del nazionalismo ebraico. [...] il governo Begin-Sharon cerca di eliminare l’Olp come attore militare e politico, e di mettere la Siria fuori dei giochi libanesi. Il primo obiettivo viene centrato, il secondo no. L’Olp si trasferisce a Tunisi e il governo israeliano è indebolito ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] in pericolo l’esistenza stessa del regno (presa di Menfi a opera di Antioco IV di Siria, 169 a.C.). Le lotte dinastiche si fecero più accese e continue a partire dalla prima metà del 2° sec. a.C. e contribuirono a indebolire le capacità di resistenza ...
Leggi Tutto
incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...