In biologia, organi il cui sviluppo è limitato a stadi precoci ontogenetici o evolutivi. Un esempio è quello delle modificazioni regressive cui può andare incontro l’occhio nell’oscurità del sottosuolo [...] in rapporto alla vita planctonica o i Cefalopodi in relazione all’autonomia locomotoria. Anche nei Cetacei e nei Sirenidi, due gruppi di diverse affinità filogenetiche, si verificano la quasi totale scomparsa del sistema pilifero, la riduzione delle ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] direttamente allo sterno.
I M. posseggono due paia di arti e cinti ben sviluppati, salvo qualche eccezione (Cetacei e Sirenidi). Nella cintura toracica (fig. 1) è assente il coracoide (eccettuati i Monotremi), saldato con la scapola, dorsale; anche ...
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sirenidi
sirènidi s. m. pl. [lat. scient. Sirenidae, dal nome del genere Siren, che è dal lat. class. Siren -enis «sirena1»]. – Famiglia di anfibî urodeli perennibranchiati dell’America Settentr., la cui specie più nota è Siren lacertina,...
monofiodonte
monofiodónte agg. [comp. del gr. μονοϕυής «semplice» e ὀδούς ὀδόντος «dente», formato sul modello di difiodonte]. – Di mammifero, appartenente ai marsupiali, ai sirenidi e agli xenartri, che ha una sola dentizione, contrariamente...