SPADARO, Odoardo
Giorgio Ruberti
SPADARO, Odoardo. – Nacque a Firenze, in via S. Spirito 31, il 16 gennaio 1893, unico figlio di Gustavo Adolfo e di Mary Marchesini.
I genitori si erano sposati a Firenze [...] più volte subire gli interventi della censura fascista. Irritato dal clima culturale dominante in Italia, sempre attratto dalle sirene francesi, si ritrasferì a Parigi.
In questo periodo le fantaisiste Spadaro assurse a stella di prim’ordine del ...
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MELIS, Melkiorre
Mario Devoto
MELIS, Melkiorre. – Nacque a Bosa in Sardegna il 1° apr. 1889 da Salvatore, commerciante di tessuti, e da Giuseppina Masia.
Era quarto di otto fratelli, tra i quali Olimpia, [...] alla bandiera dei quattro mori un’inattesa centralità visuale di notevole impatto.
Risale al principio del 1928 il Nido delle sirene, ambiente di tema marino decorato con pitture e arredi del M.: presentato per la II Mostra di arte marinara tenutasi ...
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SCHIAPPALARIA, Stefano Ambrogio
Myriam Chiarla
(Ambrosio). – Nacque intorno al secondo decennio del XVI secolo a Vezzano, nei pressi di La Spezia, territorio all’epoca sotto il dominio di Genova.
Le [...] più di un decennio dopo, nel testo di dedica della Vita di C. Iulio Cesare, affermò di essersi «rihavuto della Sirene della Corte», lasciò intendere di essere stato negli anni precedenti in stretto contatto con l’ambiente cortigiano.
A otto anni di ...
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MENZIO, Anna (Wanda Osiris)
Giorgio Pangaro
– Nacque a Roma il 3 giugno 1905, quarta figlia di Giuseppe, palafreniere di casa Savoia, e di Adele Pandolfi.
Terminate le elementari superiori, la M., che [...] scena Sogniamo insieme (Roma, teatro Valle) e Che succede a Capocabana (Milano, teatro Lirico); seguirono, nel 1944, L’isola delle sirene e La donna e il diavolo (ibid.) e, nel 1945, Gran varietà, ultima collaborazione con Dapporto.
In Che succede a ...
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MOLDAVIA e BUCOVINA
R. Theodorescu
Regioni storiche dell'Europa orientale, oggi suddivise tra gli stati di Romania, Moldavia e Ucraina.Nel Medioevo il principato di M., costituito verso il 1305 e via [...] pietra calcarea, dei laterizi e della ceramica decorativa verde e gialla, blu, rossa e bruna, dagli emblemi araldici, grifoni, sirene e leoni, il tutto ritmato da aperture in stile flamboyant e da portali di stile tardogotico (chiesa del monastero di ...
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GONZALES, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano, il 10 marzo 1882, da Eugenio e da Caterina Rava in una famiglia benestante. Laureato in giurisprudenza all'Università di Pavia, nel 1906 s'iscrisse [...] sollecitazioni a collaborare con il regime: "Abbiamo anche avuto (Nino Levi, Caldara, io e qualche altro) degli inviti di sirene ma siamo riusciti a disimpegnarci con grazia" (Schiavi, p. 46).
Il confronto tra quanto il G. scrisse a Mussolini ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] per esempio la scala musicale pentatonica). Il L. punta invece su effetti sonori particolari quali il canto del gallo, sirene, campane, che conferiscono quel tanto di colore che basta. Innegabile è la qualità tecnicamente eccellente della musica del ...
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MELICI, Rilievi
W. Fuchs
I rilievi m. sono costituiti da una serie di piccoli rilievi in terracotta di cui sono noti più di cento esemplari. La loro produzione va circa dal 480 al 440-30 a. C. Poiché [...] è la preferenza per gli esseri fantastici d'effetto decorativo come il tritone, il drago marino, Scilla, la Sfinge, le sirene e altre figure alate.
Poiché le stesse scene sono state rappresentate più volte nei tre cicli rappresentativi distinti fra i ...
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BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] il parer mio - confessava rivolgendosi al cardinal Morone - Senza l'alto voler che mi mantiene / Che volendo lasciar queste sirene / Quì giunta sia ove quietar spero io...". A Roma scrisse probabilmente tutta la raccolta di sonetti che indirizzò ai ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte (v. vol. iii, p. 917 ss.)
M. Avi-Yonah
Le scoperte archeologiche degli ultimi sette anni hanno indubbiamente arricchito le nostre cognizioni [...] , e presenta una raffigurazione del dio Nilo, una raffigurazione simbolica di Alessandria, una scena con Odisseo e le Sirene; questa reminiscenza omerica indica un legame con la cultura classica nella tarda arte giudaica.
Gli oggetti minuti che sono ...
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sirena1
sirèna1 (ant. serèna) s. f. [dal lat. tardo Sirena, lat. class. Siren -ēnis, gr. Σειρήν -ῆνος]. – 1. Essere favoloso della mitologia classica, rappresentato in forma di giovane donna nella parte superiore del corpo, talvolta con ali...
sirena2
sirèna2 s. f. [dalla voce prec., estesa nel fr. sirène al nuovo sign., per allusione alla capacità delle sirene mitologiche di richiamare l’attenzione]. – Apparecchio generatore di segnali acustici di grande intensità, costituito schematicamente...