GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] al servizio di Carlo d'Angiò con tutta la sua squadra. La comparsa delle galee genovesi davanti a Palermo e Siracusa valse a impedire la sollevazione dei locali partigiani di Corradino, ma una volta tornate a Messina esse vennero coinvolte in ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] dall'arcivescovo Cristiano di Magonza.
Nel novembre dello stesso anno, insieme con Alfano arcivescovo di Capua e Riccardo vescovo di Siracusa, fu inviato con 25 galee a Saint-Gilles in Provenza per ricevere Giovanna, figlia di Enrico II d'Inghilterra ...
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CHIARAMONTE, Manfredi, il Vecchio, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio, probabilmente primogenito, di Federico e di Marchisia Profoglio (Prefolio), il C. apparteneva a una nobile famiglia siciliana.
Tuttavia, [...] mani dei nemici e solo nel 1301 il C. poté riconquistarla dopo l'incontro di Federico III con Roberto di Calabria a Siracusa.
La pace di Caltabellotta (29 ag. 1302) concesse alla Sicilia quasi un decennio di tranquillità, durante il quale il C. si ...
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GRIMALDI, Franceschino
Riccardo Musso
La sua nascita è da collocarsi probabilmente verso la metà del secolo XIII, molto facilmente a Genova. Come per la maggior parte dei personaggi genovesi dell'epoca, [...] grande fortuna perché nel 1297 una nave con merci sue, di Gabriele, Ansaldo e Raniero Grimaldi, fu sequestrata nel porto di Siracusa dai Catalani.
Risale proprio a quell'anno (8 gennaio) la prima conquista di Monaco da parte dei guelfi. Il merito ...
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GUZZONI, Alfredo
Piero Crociani
Nacque a Mantova, il 12 apr. 1877, da Postumio e Dejanira Giubellini. Entrato come allievo nella Scuola militare di Modena nel 1894, ne uscì due anni dopo sottotenente [...] Ma, nella notte del 10 luglio, la netta superiorità aeronavale e l'abbandono delle piazze costiere di Augusta e Siracusa resero possibile lo sbarco angloamericano mentre quasi dovunque la difesa del litorale, affidata ai reparti costieri, non riuscì ...
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PENNA BUSCEMI, Ottavia
Enza Pelleriti
PENNA BUSCEMI, Ottavia. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 aprile 1907 dal barone Francesco e dalla duchessa Ignazia (Ines) Crescimanno.
Terzogenita di cinque [...] O. P., in L’obiettivo, 8 marzo 2005; E. Pelleriti, O. P. B., in Siciliane. Dizionario biografico, a cura di M. Fiume, Siracusa 2006, pp. 777-779; Le donne della Costituente, a cura di M.T.A. Morelli, Roma-Bari 2007, pp. LXXVI-LXXIX; E. Pelleriti ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] 1793, pp. 150 s.; F. Avolio, Riflessioni intorno all'origine e al progresso dell'agricoltura e della pastorizia in Sicilia…, Siracusa 1820, pp. VII s.; D. Scinà, Prospetto della letteratura in Sicilianel secolo XVIII, Palermo 1824-27, II, p. 435; G ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] e prolungò il suo soggiorno a Messina fino all'aprile 1703. Nel novembre 1702 fece un viaggio di ispezione nelle fortezze di Augusta, Siracusa e Catania.
Tornato a Palermo il 29 apr. 1703, il 26 maggio si imbarcò per visitare le fortezze di Trapani e ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] violenti combattimenti; Caltagirone subì gravi danni a causa della sua resistenza. Il tentativo di conquistare Palermo fallì, anche Siracusa si sottrasse alla rivolta ghibellina guidata dal C.; Catania, invece, vi aderì per un certo periodo, nel 1267 ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] una flotta di 35 galere, effettuò un'incursione a Messina, quindi devastò le coste siciliane, riuscendo a forzare il porto di Siracusa e a bruciarvi le navi alla fonda. Fu un successo pieno, che però venne in parte ridimensionato dalla logica della ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...