GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] fine del luglio 1475 il G. fu tra i protagonisti di un contrasto armato contro una nave corsara, nel porto di Siracusa; quindi, nel gennaio 1476 a Tortosa, importante piazza del Regno d'Aragona, dovette vincere la resistenza del "patrono" della sua ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] a Catania invece il saraceno Benthuman tradì la fiducia di Ruggero I e aprì le porte della città a Benavert, signore di Siracusa: lui sì che "traditionis nomen sibi perpetuo vindicavit" (p. 75), e infatti fu ben ripagato dallo stesso Benavert, che lo ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] . Laureatosi, vinse il concorso in magistratura nel 1964 e prese servizio come pretore a Lentini, in provincia di Siracusa, l'anno successivo. Sempre nel 1964 sposò Rita Bonnici.
Tutta la prima fase della sua carriera si svolse lontano ...
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ISABELLA (Maria Isabella) di Borbone, regina del Regno delle Due Sicilie
Silvio de Majo
Nacque a Madrid il 6 luglio 1789 da Carlo IV, re di Spagna, e Maria Luisa di Borbone Parma. Nel 1802, a tredici [...] imperatore, Januaria, nel 1844. Nella crisi politica di fine 1847 I. si pronunciò invano, insieme con il figlio Leopoldo conte di Siracusa e con il cognato Leopoldo principe di Salerno, a favore delle riforme.
I. morì a Napoli il 13 sett. 1848.
Fonti ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] con Caere (Pol., II, 14 ss.; Liv., V, 40, 9 e 41). È in questo stesso torno di tempo che il tiranno di Siracusa Dionisio rinnova i suoi tentativi di inserimento sia nel Tirreno (Diod. Sic., XV, 14, 4), sia nell’Adriatico (Diod. Sic., XV, 13, 1 ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] particolarmente interessanti, per la comprensione della dialettica interni, al fascismo, quelli sulla prima attività del C. (Terni, Siracusa, Carrara, Messina), sul contratto dei marmisti di Carrara del 1932, e gli articoli, discorsi e relazioni del ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi Palli principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 23 maggio 1781 da Emanuele e da Bianca Filangieri, figlia del principe di Cutò. Sposò il 30 luglio del 1800 [...] 1832, da Ferdinando II, ministro di Stato residente in Palermo, per affiancare l'opera del principe Leopoldo, conte di Siracusa, nuovo luogotenente generale in Sicilia.
Il console francese a Palermo De Ségur esprimeva, in una lettera del 19 maggio ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] del minore alla moglie Margherita, la quale doveva essere a sua volta affiancata da tre familiares (il vescovo eletto di Siracusa, Riccardo Palmer, il notaio Matteo d'Aiello e il gaito Pietro; quest'ultimo non citato da Romualdo).
Per il periodo ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] la città, ridotta territorialmente, perdette tutta la sua importanza politica e commerciale e visse oscura sotto l'alterno dominio di Siracusa e di Cartagine con una funzione di piazzaforte per l'una o per l'altra. Codesta funzione ebbe particolare ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] 155-184).
Rientrato nell'isola al seguito del benedettino Giuseppe Antonio Requesens abate di S. Martino e futuro vescovo di Siracusa, da questo venne nominato lettore di teologia in S. Martino. A Palermo il D. si inserì naturalmente in quel circolo ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...