CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] di Libia, al comando della torpediniera "A. 22", poi di piroscafi requisiti per trasporti oltremare, fra i quali il "Siracusa", meritando un encomio solenne per la sua attività. Nella primavera del 1914 venne nominato primo tenente di vascello, e gli ...
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Tucidide
Massimo L. Salvadori
La ricerca della verità
Il grande storico ateniese Tucidide, uno dei maggiori esponenti della storiografia antica, ha raccontato la guerra del Peloponneso che dilaniò la [...] all’opera che poi sarebbe divenuta La guerra del Peloponneso in 8 libri, e nel 412 intraprese un viaggio a Siracusa al fine di raccogliere materiali sulla grave sconfitta che lì aveva subito una spedizione ateniese. Terminata la guerra, Tucidide poté ...
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ADRIANO
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Funzionario della Curia pontificia al tempo di Gregorio I, compare per la prima volta col titolo di "notarius" in una lettera di Gregorio I papa del febbraio 599 diretta a lui e ad altri [...] nel gennaio 603 A., che presentò e raccomandò ai vescovi della zona interessata, e cioè di Agrigento, Catania, Taormina, Siracusa, Messina, Lentini, Malta. In questa lettera di raccomandazione ad A. è dato il titolo di "cartularius". Inoltre Gregorio ...
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Nome di vari generali cartaginesi: 1. Figlio di Annone, capo politico e militare dei Cartaginesi forse intorno al 480 a. C. Cercò di contrastare l'invadente potenza di Terone d'Agrigento, quando questi [...] Agatocle, ma non riuscì a impedire la partenza di lui e delle sue forze per l'Africa. Durante un assalto a Siracusa, fu fatto prigioniero e barbaramente ucciso (309). 4. Il più noto, detto Amilcare Barca (da baraq "fulmine"), padre di Annibale ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] d. Carmelo Floreno e consorti alla Gran Corte Civile di Catania, Catania 1846; Difesa pel capitolo della metropolitana chiesa di Siracusa contro i signori De Marco e consorti, ibid. 1846; Ragioni per la signora duchessa di Villarosa contro il comune ...
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Comune della Sicilia centrale (fino al 1927 Castrogiovanni; 358,7 km2 con 26.368 ab. nel 2020), capoluogo della omonima provincia. È situata su un terrazzo (931 m s.l.m.) che domina l’alta valle del fiume [...] ; nel 7°-6° sec. a.C. vi si stabilirono i coloni greci. La città attirò per la sua posizione strategica l’interesse di Siracusa, che l’occupò nel 396 a.C. e di nuovo nel 307. Caduta sotto i Cartaginesi, la liberò Pirro nel 277. Alleata dei Romani ...
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(gr. Μεσσηνία) Regione storica del Peloponneso di SO (Grecia meridionale), tra i golfi di Ciparissia (o di Arcadia) e di Calamata, la Laconia, l’Arcadia e l’Elide, un po’ più ampia del nomo omonimo (2991 [...] (metà del 5° sec. ca.), col favore degli Ateniesi, e fondarono Tindari (395), con l’aiuto di Dionisio I di Siracusa. Dopo la battaglia di Leuttra (371), la regione, sottratta all’influenza spartana, riacquistò la sua autonomia. In età romana la M ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La monetazione
Laura Buccino
La monetazione
Le prime monete sono documentate in Magna Grecia e in Sicilia dalla seconda metà del VI sec. a.C. Le colonie [...] , sacro ad Asclepio, a Imera; il sedano (gr. σέλινον) a Selinunte. Tra tutte le zecche della Sicilia si distinse quella di Siracusa, che nel V sec. a.C. coniò monete eccezionali per dimensioni, peso e qualità artistica, che si diffusero in tutta l ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] riluttanza da parte del C. di restituire i beni demaniali e della Camera reginale in suo possesso, dopo la ribellione di Siracusa contro la regina. L'accordo raggiunto a Solanto nel maggio 1412 fu rotto dalla regina, mentre il C. sembrava disposto a ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] svoltasi nel giorno di Pasqua di quell’anno, venne pure dopo la formale approvazione di un Parlamento riunito a Siracusa, conferendo a Pietro piena legittimità regia negli ambienti politici del Regno.
Durante il periodo di coreggenza, fino alla morte ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...