(gr. Δωριεῖς) Uno dei 3 gruppi etnici (D., Ioni, Eoli) dell’antica Grecia, che si estendeva nella maggior parte del Peloponneso, nella Focide, nelle Locridi, nell’Acaia Ftiotide, a Creta e nelle colonie [...] , e Corinto in particolare disseminò di suoi coloni lo Ionio e l’Adriatico meridionale: Leucade, Corcira, Apollonia, Epidamno, Siracusa. Altre colonie doriche di varia origine furono, in Sicilia, Megara Iblea, Gela, Agrigento, Selinunte; nell’Italia ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] II sec. a.C. furono imitati anche gli stateri d’oro di Taranto e le monete d’argento di Neapolis, Roma e Siracusa, soprattutto quelle che portavano come immagine un cavallo o un cavaliere o una biga. Nella Cisalpina ebbero fortuna le dracme d’argento ...
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Storico ateniese (430-354 a. C. circa), figlio di Grillo e di Pandora, del demo di Erchia; di famiglia aristocratica, militò (404) contro i democratici di Trasibulo. Fu discepolo di Socrate senza però [...] 'Apologia e al Simposio di Platone. Il Gerone (Γέρων) è stato scritto forse nel 366 per Dionisio II di Siracusa al fine di chiarire il valore della tirannide come forma di governo illuminato, se esercitata con comportamenti rispondenti alle esigenze ...
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Guerra combattuta dal 431 al 404 a.C. dalla lega peloponnesiaca, raccolta intorno a Sparta, e dalla lega delioattica, sotto la guida di Atene. Fu il conflitto più sanguinoso mai verificatosi fra popoli [...] -413) nel corso della quale, nel tentativo di assoggettare l'isola, perse pressoché tutta la sua flotta nel porto di Siracusa e migliaia di uomini durante la ritirata. Con l'occupazione da parte spartana della piazzaforte di Decelea, in Attica (413 ...
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Opera o insieme di opere che mirano a diminuire l’efficacia offensiva degli avversari, servendosi delle caratteristiche naturali del terreno e modificandole opportunamente con apprestamenti tecnici.
Preistoria [...] città munita fu collegata con lunghe mura al Pireo, creando un unico sistema difensivo. Un esempio grandioso è offerto da Siracusa, fortificata da Dionisio I: opera poderosa che aveva come caposaldo l’altura dell’Eurialo con mura di 6 m di spessore ...
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Nella seconda Guerra mondiale. - Spesso le ostilità non terminarono con un vero e proprio armistizio, ma con la semplice resa militare. Il comando militare polacco ordinò la cessazione delle ostilità militari [...] ; il 28 agosto seguì l'armistizio fra l'Iran e la Russia e l'Inghilterra. Il 3 settembre 1943 a Cassibile (Siracusa) dai generali Castellano e W. Bedell Smith venne concluso fra l'Italia e le potenze alleate il cosiddetto armistizio "breve", con ...
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CAMPOFIORITO, Luigi Reggio e Branciforte principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a San Giovanni de' Tartari (Catania) il 5 nov. 1677, da don Stefano Reggio Saladino e Dorotea Branciforte Romano-Colonna. [...] del Regno, sullo stato e il governo di Palermo, e sui porti e le fortificazioni di Palermo, Messina, Siracusa, Trapani e Milazzo. Grande di Spagna di prima classe, cavaliere dell'Ordine di Calatrava, comandante generale dell'esercito spagnolo ...
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Comune della Sicilia orientale (182,9 km2 con 296.266 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Porto sul Mar Ionio, si stende in posizione assai favorevole alle falde meridionali dell’Etna, al [...] di C. nel sistema di comunicazioni della Sicilia orientale si fonda sui collegamenti autostradali (da Messina, con prosecuzione verso Siracusa e la costa meridionale; da Palermo, attraverso Termini Imerese) e superstradali (per Gela). Contenuto è il ...
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Eolie (o Lipari), Isole Gruppo insulare del Mar Tirreno (114,71 km2) a N della Sicilia, composto di sette isole principali (Vulcano, Lipari, Salina, Stromboli, Filicudi, Alicudi, Panarea) e diversi piccoli [...] 5° sec. a.C., l’arcipelago fu colonizzato da Cnidi e Rodioti, che seppero difendersi dai ripetuti assalti dei Cartaginesi, alleandosi con Siracusa. Durante la prima guerra punica le isole E. furono però alleate di Cartagine, finché i Romani non se ne ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] cercarono di profittare i liberali. Nell'estate '37 gravi disordini avvennero a Penne (negli Abruzzi) e in Calabria. A Siracusa e a Catania la rivolta assunse ampie proporzioni e fu proclamata l'indipendenza della Sicilia da Napoli: si incaricò della ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...