CORRADO Confalonieri, santo
Mario Pagano
Nacque a Piacenza nel 1290 (secondo alcuni nel 1284); del padre ci è noto solo il cognome, così come della madre, che fu una Landi. La sua famiglia, economicamente [...] 1880; M. Di Martino, Spigolature d'un archivista, in Arch. stor. sicil., XXII (1897). pp. 505 s.; S. Guastella, S. C. C., Siracusa 1955; A. Butler, The lives of the Saints, New York 1956, pp. 377 s.; Dict. hagiographique, in J. P. Migne, Encyclopidie ...
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GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] dello zelo esibito dal G., Pio IX decise di affidargli la cura pastorale di una diocesi siciliana. Preconizzato arcivescovo di Siracusa nel concistoro segreto del 23 febbr. 1872, il 17 marzo successivo ricevette la consacrazione da mons. Celesia.
La ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] del cardinale Leone di S. Croce. Come giudice delegato da Federico II di Svevia, il 20 ag. 1221 pronunciò a Siracusa una sentenza favorevole al monastero cisterciense di S. Stefano "de Nemore", situato nella diocesi di Squillace.
Tipica figura di ...
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BORGIA (Borja, Borga, Boria), Michele (Miguel) de
Alfred A. Strnad
Secondo il De Roo fratello di Rodrigo, il futuro papa Alessandro VI, e quindi figlio di Jofré de Borja y Doms e di Isabella de Borja, [...] nella diocesi di Bosa. Il 4 ott. 1457 Callisto III gli concesse ancora la prebenda di S. Giustina e di S. Paolo in Siracusa vacanti per la morte di Domingo Milà e il 12 dicembre dello stesso anno l'aspettativa su vari altri benefici nelle diocesi di ...
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ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] fu catturato dai Saraceni per essere portato in Africa, ma dopo pochi giorni fu liberato da una nave bizantina proveniente da Siracusa. Per tre anni E. rimase presso i genitori e, dopo la morte del padre, fu di sostegno alla madre. Quindi fu ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] o come nel caso della contesa per l'assegnazione della sede arcivescovile di Palermo a Riccardo Palmer, vescovo eletto di Siracusa, membro del Consiglio di reggenza. Il G. rientrato a Roma nel 1168, si inserì nuovamente nella controversia tra Enrico ...
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Nuove scoperte. - Le principali sono avvenute a Roma per cura della Pontificia commissione di archeologia, alla quale con il Concordato è stata demandata la cura delle catacombe italiane. Scavi importantissimi [...] Atti del III Congresso di arch. crist., Roma 1934, p. 327 segg.); in Sicilia due piccoli ma notevoli ipogei a Modica e a Siracusa nuove parti della cripta di S. Marciano (cfr. Orsi, in Atti cit., p. 129 segg.). Qui pure gli eventi bellici hanno messo ...
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SOTERIE (Σωτήρια)
Margherita GUARDUCCI
Così si chiamavano certe feste celebrate dagli antichi Greci, il cui uso sopravvisse anche nell'età romana. Come indica il nome stesso, le soterie erano dedicate [...] antiche boedromie, e le eleuterie, celebrate per ringraziare gli dei della recuperata libertà sia a Platea sia a Samo sia a Siracusa. Comunque le prime vere soterie delle quali ci sia pervenuto il ricordo sono quelle di Priene, istituite circa il 297 ...
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CICALA, Giovanni di
Norbert Kamp
Discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola. Non si conoscono i suoi genitori. Come figlio minore, fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] funzionari unperiali stabilirono nel marzo del 1196i confini delle proprietà della Chiesa di Cefalù posti nei dintorni di Siracusa. Il C. intratteneva rapporti particolarmente stretti con il conte tedesco Eberhard von Lautem, nominato dall'imperatore ...
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ASGARIO (Ansgerius)
Alessandro Pratesi
Visse tra la fine dei secolo XI e il principio del XII. Di origine normanna ("natione Britonem" lo dice il Malaterra), era monaco benedettino nell'abbaziá calabrese [...] all'abate-vescovo la città di Catania e relative pertinenze. Seguirono poi altre donazioni ad opera di Tancredi conte di Siracusa, di Roberto vescovo di Messina, di Goffredo di Ragusa e di Ruggero II: ma le fonti documentarie, se testimoniano la ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...