L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] II sec. a.C. furono imitati anche gli stateri d’oro di Taranto e le monete d’argento di Neapolis, Roma e Siracusa, soprattutto quelle che portavano come immagine un cavallo o un cavaliere o una biga. Nella Cisalpina ebbero fortuna le dracme d’argento ...
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(gr. ᾿Ακράγας) Comune della Sicilia (245,3 km2 con 57.592 ab. nel 2020), capoluogo della omonima provincia. Il centro è situato a 230 m s.l.m. su un colle spianato, a ca. 4 km dalla costa; la città attuale [...] -82 a.C. Conobbe grande floridezza con la tirannide di Terone (488-472), ma pochi anni dopo cadde nell’orbita di Siracusa alla quale cercò invano di ribellarsi. In età romana ebbe qualche importanza come porto. Decaduta sotto il dominio bizantino, fu ...
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Comune della Sicilia centrale (fino al 1927 Castrogiovanni; 358,7 km2 con 26.368 ab. nel 2020), capoluogo della omonima provincia. È situata su un terrazzo (931 m s.l.m.) che domina l’alta valle del fiume [...] ; nel 7°-6° sec. a.C. vi si stabilirono i coloni greci. La città attirò per la sua posizione strategica l’interesse di Siracusa, che l’occupò nel 396 a.C. e di nuovo nel 307. Caduta sotto i Cartaginesi, la liberò Pirro nel 277. Alleata dei Romani ...
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Messenia
Regione del Peloponneso sudoccidentale. La M. fu abitata nei tempi più antichi da popolazioni di stirpe arcadica, in stretta relazione, fino alla metà del 2° millennio a.C., con le civiltà del [...] (metà del 5° sec. ca.), con il favore degli ateniesi, e fondarono Tindari (395), con l’aiuto di Dionisio I di Siracusa. Dopo la battaglia di Leuttra (371), la regione, sottratta all’influenza spartana, riacquistò la sua autonomia. In età romana la M ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] sec. a.C., verso Occidente, nelle ricche terre di Sicilia e della Magna Grecia (frenata da Corinto e dalle città doriche di Siracusa e di Taranto), si estende invece verso il Mar di Tracia e l’Ellesponto. Corinto, da parte sua, mantiene durante tutto ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] il mezzo follis fu il solo divisionale battuto, mentre fin dal secondo regno di Giustiniano II (705-711) la zecca di Siracusa coniò, in bronzo, solo folles. Il fallimento di tutti i precedenti tentativi indusse Leone III (717-741) ad una riforma, che ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] con Caere (Pol., II, 14 ss.; Liv., V, 40, 9 e 41). È in questo stesso torno di tempo che il tiranno di Siracusa Dionisio rinnova i suoi tentativi di inserimento sia nel Tirreno (Diod. Sic., XV, 14, 4), sia nell’Adriatico (Diod. Sic., XV, 13, 1 ...
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Comune della Sicilia orientale (182,9 km2 con 296.266 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Porto sul Mar Ionio, si stende in posizione assai favorevole alle falde meridionali dell’Etna, al [...] di C. nel sistema di comunicazioni della Sicilia orientale si fonda sui collegamenti autostradali (da Messina, con prosecuzione verso Siracusa e la costa meridionale; da Palermo, attraverso Termini Imerese) e superstradali (per Gela). Contenuto è il ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] affrontato tale specifico aspetto archeologico. Le testimonianze più antiche, dell'VIII sec. a.C., vengono da Megara Hyblaea, da Siracusa e da Eloro. Le abitazioni di Megara, nel quartiere dell'agorà arcaica, sono in genere composte da un singolo ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] salentina” e chi, viceversa come E. Lepore (1979), ritiene che il concetto di Ἰαπυγία, a partire da Antioco di Siracusa e quindi da Erodoto, comprenda ormai tutta la Puglia, dal capo Iapigio al Gargano. Tale discordanza di opinioni deriva dalla ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...