BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] di Macedonia a Demostene. Dalla medesima ammirazione per lo Stato forte è ispirato il saggio in italiano su Dionigi di Siracusa; ma qui per la prima volta era fatto un tentativo di studiare nella sua struttura costituzionale e nella sua estensione ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] sulle esportazioni di grano. Poté quindi dedicarsi a lavori di fortificazione già avviati (a Palermo, Messina, Trapani, Siracusa) e ne programmò altri a Catania e Lentini. Credeva ancora possibile stringere un patto col Barbarossa; nel luglio ...
Leggi Tutto
LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] e Milazzo nonché degli antichi feudi del L., Giacomo e l'ammiraglio il 21 sett. 1298 diedero inizio all'assedio di Siracusa che nel gennaio 1299 fu interrotto senza successo. Nel marzo dello stesso anno i due tornarono quindi a Napoli per raccogliere ...
Leggi Tutto
PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] e storia consiste qui nella piena collaborazione dell’analisi di lingua e stile con lo studio delle vicende politiche di Siracusa e dei rapporti di Platone con i tiranni.
Gli orientamenti fondamentali degli studi di Pasquali non esauriscono la ...
Leggi Tutto
COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] il suo concittadino in Creta: il primo importante lavoro dell'Orsi, anteriore al suo definitivo insediamento nella soprintendenza di Siracusa, fu appunto l'edizione delle Antichità dell'Antro di Zeus Ideo in Creta, e fu compiuto in collaborazione col ...
Leggi Tutto
LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] . IV e il patriarca Ignazio, generati da interventi compiuti da quest'ultimo come la deposizione del vescovo di Siracusa e altri vescovi siciliani senza preventive consultazioni con Roma. La Vita tuttavia informa del fatto che, quasi alla conclusione ...
Leggi Tutto
DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] sono io! del D. (teatro Mercadante di Napoli, 21 ott. 1947, doppia parte di Desiderio Pellegrino e di Alberto Siracusa), fu costellata da scroscianti risate sino al finale serio e moraleggiante accolto, però, con qualche fischio, che costrinse l ...
Leggi Tutto
GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] di bottega, quelle del Soccorso in S. Francesco a Palermo e nella cattedrale di Mazara, unitamente a quella del duomo di Siracusa e alla Madonna del Latte nella Galleria regionale della Sicilia a Palermo, sono tra i migliori esempi di un genere che ...
Leggi Tutto
ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] , in Studi di letter. ital.,XIII (1922), pp. 57-189;A. Ambrogio, Intorno all'A.,Catania 1924; Id., L'estetica di F. A.,Siracusa 1925; G. Ortolani, F. A. e l'Epistola al Voltaire,in Voci e visioni del Settecento veneziano,Bologna 1926, pp. 135-155;A ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] . Da Messina scriveva allo Zannoni, il 21 maggio del '17: "può credere che sono stato contento di aver veduto Agrigenti e Siracusa. Anzi quest'ultima mi ha fatto venir voglia di legger Tucídide; e noi lo faremo insieme, se le piacerà, al mio ritorno ...
Leggi Tutto
siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...