MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] 1987, pp. 72, 78 s., 81, 223 s.; G.C. Marino, Sacri ideali e venerabili interessi. Borghesia e liberalismo nella Sicilia dell'Ottocento, Siracusa 1988, pp. 7, 97, 149, 276, 280; Giolitti e la nascita della Banca d'Italia nel 1893, a cura di G. Negri ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] 1757, p. 121); il poeta in questa occasione gli dedicò una canzonetta, dove descrive cosa avrebbe voluto fosse dipinto nella sua "Siracusa" (G. Chiabrera, Canzonette. Rime varie,Dialoghi, a cura di L. Negri, Torino 1952, pp. 83 s.: "Se di bella, che ...
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INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] Coglitore, è stato riferito all'I. l'intervento con il medesimo soggetto nella decorazione di villa De Cordova ai Colli (Siracusano, 1986, p. 364). L'I. e i suoi collaboratori - fra cui è certamente da annoverare il figlio Emanuele - allo scadere ...
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FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] ancora sottoprefetto a Terni (1868) e a Imola (dal 1° dic. 1870), di nuovo consigliere delegato a Treviso (1872), Siracusa (1873), Verona (1875), Aosta (1876), Novara (1877), Roma (1878) e infine Sassari (1880).
In questa incessante rotazione di sedi ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] contro Tunisi, partecipando alla conquista dell'isola di Gerba; e una descrizione di questa impresa ci lasciò in una lettera, da Siracusa, al Capra. Tornato a Milano nel 1433 con un messaggio del re, e colpito nell'anno seguente da grave malattia, in ...
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CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] dal comune di Messina a Napoli per eseguirvi i ritratti del re, della regina e del fratello del re, Leopoldo conte di Siracusa, al quale fece dono del 12 genn. 1848 a Palermo (cfr. De Gubernatis).
Tornato nella città natale, il C. dipinse, sempre per ...
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ARAGONA, Giovanni d'
Francesco Giunta
Quarto figlio di re Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] fomentata in Messina nell'ottobre 1342 con la falsa notizia della sua morte (egli era in realtà solo ammalato a Siracusa), venne facilmente domata.
Rivolse allora tutta la sua cura al riordinamento del paese; già nel settembre 1342 aveva imposto una ...
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CAMPOLO, Placido
Michele Cordaro
Nacque a Messina nel 1693. La sua prima educazione alla tecnica pittorica e dunque la sua prima formazione artistica devono porsi nell'ambito della bottega dei fratelli [...] tela con il Martirio dei ss. Placido e Flavia nella chiesa di S. Nicolò del monastero dei benedettini; a Melilli (Siracusa) nella chiesa di S. Sebastiano una Maddalena (firmata e datata 1740), una Sacra Famiglia, una Pietà, quadri, soprattutto i due ...
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BONGIOVANNI, Giacomo
Antonino Ragona
Nacque a Caltagirone il 20 luglio 1772 da Bernardo ed Agata Lajacona, sarti. Fu iniziato all'arte di modellare figurine in terracotta dal fratello maggiore Salvatore. [...] si conservano a Caltagirone nel Museo statale della ceramica e in raccolte private, come pure nel Museo Nazionale di Palermo, in quelli di Siracusa e di altre città italiane, e anche in musei stranieri.
Fonti e Bibl.: G. A. La Rosa, Su'vari gruppi in ...
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ARAGONA, Orlando d'
Francesco Giunta
Figlio naturale di Federico III di Sicilia e di Sibilla di Sormella, nacque verso il 1296. Rimasto nell'ombra durante la vita del padre, ebbe per la prima volta [...] alle pp. 294 s., 298 s., 300 s.; I. La Lumia, Storie Siciliane, II, Palermo 1882, pp. 45-47, 74, 109, 210; G. B. Siracusa, Le imprese angioine in Sicilia negli anni 1338-1341, in Arch. stor. siciliano, n. s., XV (1890), pp. 295, 298; V. Epifanio, Gli ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...