Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] ;
* Panormus (Palermo): "munerarius", C.I.L., x, 7295 I.L.S., 5055; "secutor", C.I.L., x, 7297 I.L.S., 5113;
Syracusae (Siracusa): Serradifalco, iv, pp. 108 ss., 128 ss.; Fasti Arch., iii, 3388; cfr. C.I.L., x, 7130; ludi gladiatorî, Val. Max., 1, 7 ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] Via Traiana e dalla Via Appia, la zona fu abitata quasi senza soluzione di continuità.
Come a Lucera, Foggia, Siracusa, anche a Castel del Monte Federico raccolse reperti antichi: un rilievo raffigurante un corteo è ancora incastonato in una delle ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] la città, ridotta territorialmente, perdette tutta la sua importanza politica e commerciale e visse oscura sotto l'alterno dominio di Siracusa e di Cartagine con una funzione di piazzaforte per l'una o per l'altra. Codesta funzione ebbe particolare ...
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CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] e la dignità dell'artefice.
Ma già alla fine del III sec., con l'aumentare dell'influenza della Magna Grecia, con la presa di Siracusa (212 a. C.) e poi di Taranto (209 a. C.), e poi sempre di più nel secolo seguente, con la serie di vittorie in ...
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DUCROS (Du Cros), Louis (Abraham-Louis-Rodolphe)
Pierre Chessex
Nato a Moudon (Cantone di Vaud, in Svizzera) il 21 luglio 1748 da Jean-Rodolphe, maestro di calligrafia e disegno, e da Jeanne-Marie Bissat, [...] (Napoli, Avellino, Canosa, Bari, Brindisi, Gallipoli, Taranto, Reggio Calabria), visitarono la Sicilia (Messina, Taormina, Catania, Siracusa), si imbarcarono per Malta e Gozo, poi ritornarono in Sicilia (Agrigento, Palermo) e raggiunsero Napoli per ...
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TRISCELE (τρισκελής, trisceles)
A. Longo
"Che ha tre gambe", come indica l'etimologia; con questo nome (e con quello di triquetra, sottinteso figura, meno proprio, perché significante "triangolare"), [...] dominazione romana, ormai certo emblema della Trinacria (v. ad esempio la moneta. di M. Claudio Marcello, il conquistatore di Siracusa, dietro al ritratto del quale c'è la t.). Lo Hill congetturò che fosse il sigillo privato di Agatocle, trasferito ...
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Comune della Sicilia orientale (182,9 km2 con 296.266 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Porto sul Mar Ionio, si stende in posizione assai favorevole alle falde meridionali dell’Etna, al [...] di C. nel sistema di comunicazioni della Sicilia orientale si fonda sui collegamenti autostradali (da Messina, con prosecuzione verso Siracusa e la costa meridionale; da Palermo, attraverso Termini Imerese) e superstradali (per Gela). Contenuto è il ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] affrontato tale specifico aspetto archeologico. Le testimonianze più antiche, dell'VIII sec. a.C., vengono da Megara Hyblaea, da Siracusa e da Eloro. Le abitazioni di Megara, nel quartiere dell'agorà arcaica, sono in genere composte da un singolo ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] una sfinge alata o di un toro, poggianti su una base formata da un coppo semicilindrico del colmo (cfr. gli a. di Camarina, Siracusa e Gela citati sopra). Un terzo tipo di a. arcaico etrusco ci è fornito dal gruppo di Aurora e Cefalo di Cerveteri e ...
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Vedi PALERMO dell'anno: 1963 - 1996
PALERMO (Πάνορμος; Panhormos, Panormus)
V. Tusa
V. Tusa
Città posta nella costa nord-occidentale della Sicilia. Fu abitata, sia in quello che è oggi il centro abitato [...] dell'Antico Regno (v. vol. ii, fig. 1216) e una scultura in bronzo riproducente un ariete a grandezza naturale: proviene da Siracusa ed è molto probabilmente un originale greco della prima metà del IV sec. a. C. cui non è estraneo l'influsso lisippeo ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...