EUAINETOS (Εὐαίνετος)
L. Breglia
1°. - Forse il maggiore incisore monetale dell'antichità, per la mole del lavoro, per la compiutezza tecnica, e, soprattutto, per l'alto valore artistico della sua varia [...] all'incisione antica.
Attivo nell'ultimo trentennio del sec. V, egli incide conî anche per Catana e Camarina, ma è soprattutto a Siracusa, che egli compie il grosso del lavoro, le opere maggiori, se non forse quelle in cui più si afferma la sua ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] , con molti frammenti fittili, a 20 metri dall'Olympieion; vari resti al di sotto del cosiddetto tempio di Esculapio). Come a Siracusa e a Camarina, i coloni greci scelsero per sito della città la sede di un abitato preistorico, e per sito dei loro ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] che si aprivano sulla corte. Il medesimo schema funzionale venne ripetuto nel progetto per il palazzo delle Poste e Telegrafi a Siracusa (1920-1929).
In questo caso è evidente come il F. cerchi di far aderire temi classici alla concezione moderna del ...
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FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] ed in Sicilia dalla fine del 1600 a noi, Napoli 1859, pp. 206-208; E. Mauceri, Per una copia della Madonna della Lettera in Siracusa, in L'arte, XIII (1910), pp. 296 s.; A. Salinas - G. M. Columba, Terremoto di Messina (28 dic. 1908). Opere d'arte ...
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PANTALICA
G. V. Gentili
Località della Sicilia orientale. Ha oggi questo nome un dosso roccioso, spinto sulla confluenza del Rio Bottiglieria nel fiume Anapo, naturalmente forte per i dirupi impervî [...] stretto passaggio mediano, e rinforzato sul bordo interno da un muro a blocchi, dall'Orsi, per il confronto con il siracusano Castello di Eurialo, ritenuto opera greca, che resta però isolata. Se pressoché nulla rimane dell'antico abitato di capanne ...
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Scultore greco (sec. 5º a. C.), forse originario della Beozia, attivo soprattutto in Beozia, ad Atene e ad Olimpia. Le fonti ricordano 12 opere fra cui l'Afrodite Sosandra (dedicata da Callia, genero di [...] Ponto, e un Dioniso marmoreo a Tanagra. Pindaro aveva commesso allo scultore uno Zeus Ammone per Tebe, Ierone di Siracusa gli ordinò un gruppo di cavalli bronzei per Olimpia. Ebbe una concezione statico-volumetrica della figura umana, creò originali ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] ad asse di colonna; un siffatto stilobate monolitico hanno i più antichi templi della Sicilia, l'Apollonion e l'Olympieion di Siracusa e anche il tempio C di Selinunte. Di regola entrano in un interasse due lastre dello stilobate; allora, come nello ...
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Vedi MESSINA dell'anno: 1961 - 1995
MESSINA (Ζάγκλη, Μεσσήνη, Μεσσάνα)
G. V. Gentili
La moderna città, sorta dopo il terremoto del 1908 nel sito della Sicilia nord-orientale dove è un porto in forma [...] da Timoleonte nel 337. Fu quindi nel 314 cinta d'assedio da Agatocle e da lui presa poco dopo ed assoggettata a Siracusa; finché occupata con la frode nel 288 dai Mamertini, già mercenari campani ed osci di Agatocle, restò a lungo sotto il loro ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] a vari livelli - dei pittori isolani.Il C. affrescò, tra il 1777 e il 1779, la chiesa madre di Sortino, in prov. di Siracusa, nella quale si conserva anche una tela "marattesca" con la Madonna e S. Filippo Neri firmata e datata 1779, e le chiese di S ...
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Vedi ANNIBALE dell'anno: 1958 - 1973
ANNIBALE (v. vol. i, p. 400)
G. Becatti
Si è pensato di poter identificare l'immagine di A. in un conio monetale di Carthago Nova attribuito ai Barcidi, databile [...] bronzeo trovato a Volubilis nel 1944 insieme con quello di Catone Uticense.
Nel bronzo di Volubilis si era visto dapprima Gerone II di Siracusa, da Ch. Picard, poi Areo di Sparta da J. Carcopino, infine Giuba II (v. vol. iii, p. 916) da parte di J ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...