Vedi TINO dell'anno: 1966 - 1997
TINO (Τῆνος, Tenus)
M. Cristofani
Isola delle Cicladi, posta fra Andros e Mykonos. Le fonti letterarie ricordano la defezione dei suoi abitanti dalla flotta persiana, [...] della Lega Ateniese, di cui in seguito fece parte, con 10 talenti annui. Partecipò con Atene alla spedizione contro Siracusa, subendone le catastrofiche conseguenze. Alla metà del IV sec., tuttavia, divenne uno dei centri più importanti della lega ...
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DANAE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Rientra in senso lato nel gruppo di Polygnotos, e dipinge grandi vasi, per lo più stàmnoi e crateri [...] con figure staticamente affrontate e senza tensione interna - si veda la partenza di Anfiarao nel cratere a campana 18421 di Siracusa - mentre stanca ed esteriore nel rendimento emotivo è anche la figurazione di Danae nell'arca sulla hydrìa di Boston ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] 7 ss.; LXIV, 1952, p. 7 ss.; LXV, 1953, p. 9 ss. - Milazzo: L. Bernabò Brea-M. Cavalier, Mylai, Novara 1959, p. 105 ss. - Siracusa: P. Orsi, in Mon. Ant. Lincei, XXV, 1919, c. 353 ss.; Not. Scavi, 1951, p. 298 ss.; F. Villard-G. Vallet, Les dates de ...
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Vedi ARISTEO dell'anno: 1958 - 1994
ARISTEO (᾿Αρισταῖος)
G. Bermond Montanari
Antica divinità dei primi abitatori della Grecia, che, dominatore delle forze benefiche della natura, protegge l'agricoltura [...] lana. Il suo culto è attestato in Beozia, in Tessaglia, in Arcadia, a Ceo, in Eubea, in Calcide, a Caristos, a Corfù, a Siracusa e in Sardegna. A Cirene, A. ebbe nella genealogia locale un posto preponderante come figlio di Cirene e di Apollo e a lui ...
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ENNA (῎Εννα, Enna)
G. V. Gentili
Località in Sicilia, ubicata nel luogo della moderna città di Castrogiovanni (da Qaṣr Yani, cioè Castrum Ennae), che oggi ne ha ripreso e ne continua il nome.
Per la [...] (s. v. ῎Εννα) la dice fondata nel 664 da Siracusa; mentre Filisto ne abbassa la cronologia al 552: le date nel 396 E. passò sotto il dominio di Dionigi il Vecchio. Libera da Siracusa, contro cui è in lotta nel 309, dopo due anni ritorna in potere ...
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Luogo destinato alla sepoltura dei morti sia per inumazione sia per tumulazione. La parola coemeterium (derivata dal gr. κοιμάω, «mettere a giacere») appare in iscrizioni paleocristiane per indicare anche [...] , ai colombari. Quelli paleocristiani ed ebraici furono costituiti da gallerie sotterranee (catacombe), che prevalsero a Roma, Napoli, Siracusa, Cagliari ecc., o da vaste aree a cielo scoperto, sempre all’esterno della cinta delle mura, secondo le ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] Mus. Civ. di Lucera fanno intravedere una qualità costruttiva e un tenore decorativo da dimora ufficiale, al pari di quelle di Siracusa e Castel del Monte. Lo confermano il fatto che in esso era conservata parte del tesoro e dell'archivio regio e le ...
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Nome di varî scultori greci. 1. Z. di Soli di Cilicia (sec. 3º-2º a. C.), noto da una firma a Lindo, compagno di Sosipatro. 2. Flavio Z. di Afrodisiade in Caria (sec. 1º d. C.), noto da numerose iscrizioni [...] una statua maschile acefala seduta a Litto in Creta. 5. Z. di Afrodisiade, che firma una statua femminile stante panneggiata a Siracusa; a uno degli ultimi tre può attribuirsi l'erma acefala del Vaticano firmata e con iscrizione in versi in cui l ...
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Scultore greco (prima metà sec. 4º a. C.), figlio di Arignoto, da Paro. Il suo nome è legato all'esecuzione del colosso crisoelefantino di Asclepio per il tempio di Epidauro, descritto da Pausania: era [...] con rilievi raffiguranti la lotta di Bellerofonte con la Chimera e Perseo che uccide la Medusa. Dionisio il Vecchio, tiranno di Siracusa, avrebbe fatto togliere la barba aurea alla statua, col pretesto che il dio figlio di Apollo era imberbe. Da ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] (un terzo è al museo di Messina), di tipo cosiddetto ionico-siceliota. Un frammento di Nike volante del museo di Siracusa trova riscontro nei frammenti di un'altra Nike di Palermo; forse erano ambedue acroterî di un tempio, tardivi rimaneggiamenti ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...