Vedi SICELIOTI, Vasi dell'anno: 1973 - 1997
SICELIOTI, Vasi
A. D. Trendall
Gli scavi in Sicilia negli ultimi anni, hanno riportato alla luce una notevole quantità di ceramica a figure rosse, tra cui [...] L.C.S.], pp. 194 ss.). Tra questi vasi possiamo contare le opere del Pittore della Scacchiera, molte delle quali provengono da Siracusa, sebbene altre siano state rinvenute a Napoli e a Montesarchio, e del Pittore di Dirce (v. vol. iii, p. 137). Lo ...
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SERPENTI, Pittore dei (Schlangenmaler; Snake Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio della seconda metà del VII sec. a. C. Deve il nome al serpente fra due sfingi opposte, sul fregio principale di due [...] 1951, p. 67; J. L. Benson, Geschichte d. konthischen Vasen, Basilea 1953, p. 23, n. 25 (il suo n. 9, l'oinochòe di Siracusa, è attribuito a p. 37 al Pittore di Achradina come fa il Dunbabin); id., Some Notes on Corinthian Vase-Painters, in Am. Journ ...
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Vedi MEGARA HYBLAEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MEGARA HYBLAEA (v. vol. iv, p. 967)
G. Vallet
Dal 1949, gli scavi della Scuola Archeologica francese di Roma si sono svolti ogni anno nei luoghi in cui [...] punto, confermano i dati della tradizione letteraria: la colonia di M. H., fondata a 16 km in linea d'aria a N di Siracusa, venne distrutta da Gelone nel 483 a. C.; questa indicazione, così come è possibile dedurla da Erodoto, è confermata da tutti i ...
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EUPALINOS (Εὐπαλῖνος)
G. A. Mansuelli
1°. - Architetto greco della seconda metà del VI sec. a. C., figlio di Naustrofo. Costruì in Samo, presumibilmente all'epoca del tiranno Policrate, un acquedotto [...] lunga 1000 m e alta 1,75 attraverso il monte Kastro. Questo procedimento ebbe larga diffusione (cfr. l'acquedotto di Siracusa e quello pisistrateo di Atene). Il Fabricius pensa che E. fosse originario di Megara, patria anche dell'idraulico Theagenes ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] . Questa allora, in ricordo della regione d’origine, ridenominò la città Messana. Per aver partecipato alla guerra di Siracusa contro i Cartaginesi nel 406, fu da questi conquistata e distrutta (396). Nel 393 un’ulteriore punizione cartaginese fu ...
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CHRYSAOR (Χρυσάωρ)
L. Rocchetti
Mostro significante gli splendori del fulmine o la pioggia, uscito con Pegaso dal collo di Medusa tagliato da Perseo.
Appare su un'anfora a figure nere della Collezione [...] di tauro: J. L. Monteverde, in Numisma, ii, 1952, p. 41 ss. Sarcofago, cipriota: Jahrbuch, 1925, p. 153, fig. 64. Placca da Siracusa: P. Orsi, in Mon. Ant. Lincei, 1918, tav. 16; S. Benton, in Papers Brit. School Rome, xxii, 1954, p. 132 ss.; vedi ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] nel 406 a.C. e ancora di Gela e Camarina da parte dei Cartaginesi e il successivo trattato tra questi e Siracusa che sancì lo stato di fatto determinarono una sostanziale stagnazione dell'edilizia monumentale nell'isola per gran parte del IV sec ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] 36-37, pp. 246 s., scheda n. 67; G. Bellafiore, Palermo: guida della città e dei dintorni, Palermo 1980, p. 60; C. Siracusano, in Sebastiano Conca (1680-1764) (catal.), Gaeta 1981, p. 104, scheda n. 10; D. Malignaggi, in XII Catalogo di opere d'arte ...
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ZURIGO, Pittore di (Zurich Painter)
L. Banti
1°. - Ceramografo corinzio che prende nome da un arỳballos in collezione privata a Zurigo a cui il Bloesch aveva inizialmente avvicinato un alàbastron del [...] pittore, a cui dette il nome dell'arỳballos di Zurigo. I vasi attribuiti al pittore sono: ad Atene (inv. n. 288); a Siracusa; a Bruxelles; a Oxford, ex Collezione Glenister; a Heidelberg (inv. n. 103); a Perachora (II, nn. 1518 e 1548); a Smirne ...
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Archeologo italiano (Melilli 1869 - Roma 1950); ispettore al Museo di Napoli, quindi agli scavi del Foro e Palatino e poi al Museo nazionale romano; prof. all'univ. di Torino, poi di Napoli e di Roma; [...] un Corpus delle pitture scoperte in Italia; all'architettura dedicò fra l'altro la monografia sul teatro di Siracusa (1923); sulla numismatica concentrò l'interesse dei suoi ultimi anni di intenso lavoro, concretato nell'opera monumentale sulle ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...