ONATAS (᾿Ονάτας)
S. de Marinis
1°. - Bronzista di Egina, figlio e probabilmente allievo di un Mikon (o Smikon). Attivo nella prima metà del V sec. a. C., nel Peloponneso, e in particolare ad Olimpia, [...] i nomi dei guerrieri per sorteggiare chi di essi avrebbe sfidato Ettore.
6) Un gruppo votivo dedicato da Ierone di Siracusa per ricordare la sua vittoria nella corsa dei carri conseguita nella Olimpiade del 468. Il gruppo era composto da una quadriga ...
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GORGONE (Γοργώ - Γοργών, tardo Γοργόνη; Gorgo - Gorgon, tardo Gorgona)
A. Giuliano
Mostro terrificante più volte descritto nelle fonti letterarie e figurative dell'antichità classica.
Esiodo (Theog., [...] iconografici in ambiente orientale, particolarmente nelle rappresentazioni di Khumbaba nella saga di Gilgamesh.
Una lastra fittile da Siracusa, datata alla metà del VII sec., documenta per la prima volta in forma completa lo schema iconografico ...
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Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (fen. Mtwa, Μοτύη)
V. Tusa
È una delle tre città puniche della Sicilia occidentale insieme a Panormos e Solus.
L'identificazione di questa città con le [...] tratto tra cui la Porta N, esempio notevolissimo di difesa a tre ordini di porte: insieme al castello Eurialo di Siracusa ed alle fortificazioni di Selinunte la cinta muraria di M. costituisce uno dei pochi esempî, ben conservati, di fortificazioni ...
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FAUSTINA Minore (Annia Galeria Faustina Augusta)
B. M. Felletti Maj
Figlia di Antonino Pio e di Faustina Maggiore.
S'ignora l'anno della nascita, ma certo ancor bambina fu fidanzata nel 138 d. C., per [...] (Salone) altre al Museo Chiaramonti, al Louvre n. 1174, alla Gliptoteca Ny Carlsberg n. 709, al museo di Siracusa; la testa diademata e velata del Louvre n. 1049, è probabilmente una rielaborazione postuma dipendente dallo stesso originale. È da ...
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MICALI, Pittore di
P. Bocci
È il più numeroso gruppo di vasi etruschi a figure nere che prende il nome da Giuseppe Micali, che per primo ne pubblicò alcuni. Il Beazley li ha divisi in tre gruppi rispettivamente [...] , già quasi a un colore del Pittore di Titios e un nuovo tipo di cavalli snelli e lunghi quali si ritrovano in monete di Siracusa tra il 510-485, per cui si può far discendere oltre la fine del secolo l'attività della scuola del nostro pittore.
Bibl ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] Rodio (300-230 circa) è l’unico a tentare il poema di vasto respiro (le Argonautiche, in quattro libri). Teocrito di Siracusa (310-250) è autore di poemetti epico-mitologici, di mimi urbani e pastorali (la poesia bucolica, di cui si considera ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] impianto anche nei livelli di età greca e romana. Gli stessi metodi furono successivamente applicati a Tindari, a Lentini, a Siracusa, a Gela, ad Agrigento e in molti altri centri dell'isola, con risultati di grande rilievo per la conoscenza dell ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] di Dionisio il Vecchio a Reggio (Plin., Nat. hist., xii, 7; Theophrast., Hist. plant., hen., iv, 5, 6) e di Gerone a Siracusa (Athen., xii, 542 a).
(L. Guerrini)
Grecia. - In Grecia, l'esistenza di g. è attestata già coi poemi omerici: oltre al g ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] alla già citata Alessandria, a Pergamo (Plin., Nat. hist., viii, 48, 196). In Occidente abbiamo notizia dei t. di Siracusa (Sil. Ital., xiv, 656 ss.) e dei peristròmata campanica, a figure policrome (Plaut., Pseudol., i, 2, 13). Fabbriche, anche ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] all'uso greco: il sedile non è cubico, bensì in aggetto, dello stesso tipo dei teatri greci e di quello di Siracusa, Taormina, Velia, Pompei, Ippona, ecc.
Tre necropoli sono state identificate: la più antica continuò ad essere usata sino al Medioevo ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...