GIOVANNA d'Inghilterra, regina di Sicilia
Fulvio Delle Donne
Settima dei figli (terza femmina) di Enrico II, re d'Inghilterra, e di sua moglie Eleonora, duchessa d'Aquitania, nacque nell'ottobre del [...] Saint-Gilles-du-Gard. Lì l'aspettava una flotta di 25 navi, guidata da Alfano, arcivescovo di Capua, Riccardo, vescovo di Siracusa, e Roberto, conte di Caserta, che doveva scortare la regina fino in Sicilia e salpò il 9 novembre. Ma il cattivo stato ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] ma per mezzo di un consiglio ristretto composto da tre sole persone, che rispondevano unicamente a lui: l'arcivescovo di Siracusa, suo portavoce nel 1161, il notaio regio Matteo d'Aiello, già creatura di Maione, il gaito Pietro - già comandante della ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] Nel 1717, insieme con Vincenzo Ventimiglia e con Girolamo Settimo, aveva ristampato a Palermo in due volumi l'Antica Siracusa illustrata di Giacomo Bonanni, originariamente pubblicata nel 1624 ed ora aggiornata, arricchita di carte topografiche e di ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] a Napoli del Rivera e il comando della piazza di Messina e di tutte le truppe della Sicilia orientale (nei forti di Siracusa, Augusta e Milazzo).
Tornato a Messina il C. tentennava, non osando muoversi, ora per un motivo ora per un altro. Il 24 ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Tommaso di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno notizie intorno al 1210, [...] garantiva solo un'aspettativa per un futuro ancora incerto. Nel marzo 1251 Si aggiunse il feudo di Scordia Inferiore, presso Siracusa, ma per quanto sappiamo il F. non ne prese mai effettivamente possesso.
La vittoria di Carlo d'Angiò su Manfredi ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] 'intemo dove non aveva da dover combattere. Gli imperiali si mantennero saldamente soprattutto ai punti estremi dell'isola, a Siracusa ed a Palermo, oltre che a Messina. Intanto Reggio Calabria, priva di viveri, si arrendeva; nella Puglia truppe colà ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] e convocarono una grande assemblea nell'aula regia, nel corso della quale il re parlò per il tramite dell'eletto siracusano, ristabilendo quindi un diaframma tra sé e i sudditi.
Rapidamente, comunque, entro la fine dell'estate del 1161, il sovrano ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] , che pure si erano nutrite e che avevano trovato fautori anche a corte, soprattutto nella persona di Leopoldo conte di Siracusa, zio del nuovo re. F. non si lasciò smuovere dall'offensiva diplomatica sferrata subito dopo la morte del padre. Francia ...
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LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] di grano verso Malta, colpita da una carestia, e l'anno seguente due galere dell'Ordine furono cannoneggiate dai forti di Siracusa.
Il L. riuscì a ricomporre la crisi inviando una ferma protesta al re di Francia e diffidando i cavalieri francesi dal ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] Firenze, il G. rimase in Sicilia a cospirare contro il governo borbonico. Ma nel 1837, dopo le rivolte di Catania, Siracusa e Messina, per sfuggire all'arresto era costretto ad abbandonare la città e rifugiarsi anche lui in Toscana.
A Firenze, dove ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...