FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] messinese favorevole ai Palizzi, guidata dal Falcone. Quando nell'ottobre 1342 Giovanni di Randazzo cadde improvvisamente malato a Siracusa, il giudice Giovanni Magna, anch'egli appartenente alla fazione dei Palizzi, che in quel momento si trovava a ...
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AFAN DE RIVERA, Maria Francesca
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Nacque a Barcellona nel 1711 da don Perafan, marchese di Villanueva de las Torres, e da Serafina Espuig de Berardo.
Dal 1715 fu allevata a Vienna presso la corte di [...] . 1737, l'A. entrò in S. Maria delle Grazie di Sorrento, mentre il 12 febbraio il Lapi era trasferito a Siracusa.
L'A., servendosi come intermediario dell'arcivescovo di Sorrento Ludovico Agnelli, riuscì a spedire alcune lettere al Lapi, finché una ...
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GULLOTTI, Antonino
Giuseppe Sircana
Nacque il 14 genn. 1922 a Ucrìa, in provincia di Messina, da Benedetto, farmacista e da Angelica Piccolo.
Dal padre, antifascista di simpatie repubblicane, il giovane [...] .
Il 25 maggio 1958 il G. venne eletto per la prima volta alla Camera dei deputati nella circoscrizione Catania-Messina-Siracusa-Ragusa-Enna (Sicilia orientale), nella quale da allora venne sempre candidato, riportando 60.753 voti di preferenza. Nell ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] elementi campanilistici: il personaggio antagonista di Archia, ispirato dal serpens dirus (il demonio), è il mitico fondatore di Siracusa, con cui i Netini erano in contesa anche perché aspiravano a essere sede vescovile staccandosi dalla diocesi di ...
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CALTAGIRONE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Secondo la tradizione raccolta nel Rebellamentu di Sichilia, nel Liber Iani de Procita e nella Leggenda di messer Gianni di Procida (in Rer. Ital. Script., [...] della Valle di Noto. Bartolorneo da Neocastro lo ricorda come signore di Butera, ma da altre fonti risulta che aveva beni a Noto, Siracusa e forse anche a Messina, dove durante la decima indizione, dal 1º sett. 1281 fino al 31 ag. 1282 cioè, aveva in ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] una seconda edizione fu stampata a Venezia nel 1575). Nello stesso anno 1547 il C. ebbe incarico dal Senato di recarsi a Siracusa per trattare, a nome della città, con il viceré don Giovanni de Vega intorno ad alcuni contestati privilegi; nel 1549 fu ...
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FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] ancora sottoprefetto a Terni (1868) e a Imola (dal 1° dic. 1870), di nuovo consigliere delegato a Treviso (1872), Siracusa (1873), Verona (1875), Aosta (1876), Novara (1877), Roma (1878) e infine Sassari (1880).
In questa incessante rotazione di sedi ...
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ARAGONA, Giovanni d'
Francesco Giunta
Quarto figlio di re Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] fomentata in Messina nell'ottobre 1342 con la falsa notizia della sua morte (egli era in realtà solo ammalato a Siracusa), venne facilmente domata.
Rivolse allora tutta la sua cura al riordinamento del paese; già nel settembre 1342 aveva imposto una ...
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ARAGONA, Orlando d'
Francesco Giunta
Figlio naturale di Federico III di Sicilia e di Sibilla di Sormella, nacque verso il 1296. Rimasto nell'ombra durante la vita del padre, ebbe per la prima volta [...] alle pp. 294 s., 298 s., 300 s.; I. La Lumia, Storie Siciliane, II, Palermo 1882, pp. 45-47, 74, 109, 210; G. B. Siracusa, Le imprese angioine in Sicilia negli anni 1338-1341, in Arch. stor. siciliano, n. s., XV (1890), pp. 295, 298; V. Epifanio, Gli ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] resero sospetto al punto da essere più volte arrestato per brevi periodi: il 7 novembre 1837 in occasione dei moti di Catania, Siracusa, Cosenza, Penne e Potenza; il 16 marzo 1844 per l’insurrezione dei fratelli Emilio e Attilio Bandiera e per i moti ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...