Economista e uomo politico, nato ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890. Ufficiale delle capitanerie di porto dal 1911 al 1922, si iniziò da solo allo studio dell'economia. Nel 1922 vinse la cattedra [...] di politica economica e finanziaria nella università di Napoli, dove tuttora insegna e fino al 1943 si dedicò esclusivamente all'attività scientifica. Nel novembre di quell'anno fu prima nominato presidente ...
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Fratello minore e genero di Dionisio I di Siracusa; partecipò alle lotte contro i Cartaginesi (dal 397) e contro gli avversarî del fratello nell'Italia meridionale (389); accompagnò Dionisio I a Olimpia [...] (388) ...
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Figlia (sec. 3º a. C.) di Agatocle di Siracusa; andò sposa (295) a Pirro, cui portò in dote l'isola di Corcira. Separatasi dal marito (292 circa), si ritirò a Corcira, e chiese aiuto a Demetrio Poliorcete, [...] che poi sposò. Suo figlio Alessandro successe a Pirro sul trono di Epiro ...
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Emiro musulmano di Sicilia (sec. 11º), signore di Siracusa, Noto e Catania. Venne a contesa con Ibn al-Ḥawwās signore di Castrogiovanni e Girgenti, e contro di lui si rivolse per aiuto (1061) al conte [...] normanno Ruggero. Questo appello determinò l'invasione e la conquista normanna della Sicilia ...
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Stratego armeno (sec. 7º); dopo l'uccisione a Siracusa di Costante II (15 sett. 668) fu elevato al trono dall'esercito. Ma agli inizî del 669 la ribellione fu domata dal figlio dell'imperatore ucciso, [...] Costantino IV, che intervenne con la flotta, con il concorso dell'esarca di Ravenna. M. con diversi suoi seguaci fu ucciso ...
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Storico dell'antichità, nato a Sortino (Siracusa) l'8 dicembre 1861, morto a Palermo il 22 novembre 1947. Dal 1889 incaricato e dal 1894 ordinario nell'università di Palermo, si occupò di storia, topografia [...] e numismatica della Magna Grecia e dell'Impero Romano. Senatore del regno dal 1939.
Opere principali: Il mare e le relazioni marittime tra la Grecia e la Sicilia, Palermo 1880; Contributi alla storia dell'elemento ...
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Siracusano (sec. 3º a. C.); s'impadronì (279) di Siracusa spodestando il tiranno Iceta. Assalito dai partigiani di Sosistrato, fu costretto a ritirarsi nell'isoletta di Ortigia; Pirro, chiamato come arbitro, [...] riappacificò i due, ma nuovi tumulti lo indussero poco dopo a far mettere a morte Tenone ...
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Figlio (m. 177 a. C.) dell'omonimo conquistatore di Siracusa, fu gravemente ferito nello scontro presso Petelia dove morì il padre, del quale ottenne da Annibale le ceneri. Console nel 196 a. C., vinse [...] i Galli Insubri ottenendo il trionfo; censore nel 189 ...
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Figlio (Palermo 1813 - Pisa 1860) di Francesco I e di Maria Isabella di Spagna. Artista, scultore di non scarso valore e protettore delle arti, fu alla corte di Napoli il portavoce dei liberali, da lui accolti nel suo palazzo (ora pal. Sirignano), e l'assertore di una stretta alleanza col Piemonte (egli aveva sposato Maria di Savoia Carignano). Nell'aprile 1860, in una lettera, esortò il nipote Francesco ...
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Uomo politico e generale corinzio (400 circa - 336 a. C.). Stratega di Siracusa, molti anni dopo aver liberato la città (365) dalla tirannide, comandò una spedizione (345) per aiutare i democratici di [...] leggi siracusane, istituì un'oligarchia moderata, affidò la direzione degli affari a un sinedrio di 600 membri, strinse in una lega Siracusa e le altre libere città greche dell'isola. Infine (337-36) lasciò la carica di stratega, morendo di lì a poco ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...