AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] ibid., Ordinaz. diverse, Prammatiche, bandi, dispacci govern. riguard. il regno di Sicilia, mss. e stampe. 2 Q9 H 220; Siracusa, Bibl. Alagoniana, Carteggio di Saverio Landolina (tre lettere dell'A. al Landolina); ibid. G. Capodieci, Annali, vol. XIV ...
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NAVE (XXIV, p. 341; App. I, p. 883)
Leonardo FEA
Dante SOLIMBERGO
Leonardo FEA
Eugenio DE VITO
Sergio FERRARINI
La nave dal 1938 al 1948. - La navigazione marittima e fluviale, dopo l'avvento e il [...] la stessa Orlando a Ras-Hilal, l'Arno a Napoli, la Virgilio a Tripoli, la Po a Valona, la California a Siracusa, furono oggetto di attacchi, di bombardamenti e di siluramenti.
Recupero delle navi.
Le operazioni di salvataggio (v. salvataggio, XXX, p ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] che torrioni a base circolare erano stati adottati nell'architettura federiciana, per es. a Castel Maniace a Siracusa o a Castel Ursino a Catania (Agnello, 1959). Sembra dunque probabile che le maestranze angioine abbiano piuttosto introdotto ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] l'anno di crisi 1355 andarono in gran parte perdute anche le conquiste in Sicilia e solo Palermo, Milazzo, Siracusa e Lentini poterono essere mantenute. Fortunatamente, grazie alla morte di Ludovico II di Sicilia nell'ottobre 1355 e ai conflitti ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] . La prima lettera scritta al vicario d’Africa e soprattutto una seconda epistola indirizzata al vescovo Cresto di Siracusa ci informano sulle obiezioni donatiste alla decisione di Roma, tra le quali pare decisiva la maggiore autorevolezza dei ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] della sofferenza pervadono le variegate devozioni mariane, dalle statue della Madonna che lacrimano (pensiamo alla Madonna di Siracusa, piangente il 29 agosto del 1953, madre di tutte le successive lacrimazioni) alla devozione rivolta all’Addolorata ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] pubblico, per cui interviene l’imperatore Massenzio mandando in esilio sia Eraclio sia Eusebio (quest’ultimo a Siracusa). Il numero dei dissidenti deve essere stato considerevole per riuscire a esercitare una pressione di tale intensità. Eusebio ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...