DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] 155-184).
Rientrato nell'isola al seguito del benedettino Giuseppe Antonio Requesens abate di S. Martino e futuro vescovo di Siracusa, da questo venne nominato lettore di teologia in S. Martino. A Palermo il D. si inserì naturalmente in quel circolo ...
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GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] . XVIII e la poesia satirico-burlesca, Noto 1907, ad indicem; A. Gubernale, Diz. biogr. degli uomini illustri della prov. di Siracusa…, Floridia 1909, pp. 135-138, con ritratto (per il padre Carmelo, p. 138); G. Natali, Il Settecento, Milano 1936, pp ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] Calcare miocenico bianco, lievemente giallognolo, di facile lavorazione, usato fin dall’antichità nella provincia di Siracusa; a essa analoga è la cosiddetta p. di Malta. Pietraspugna (o p. spugnosa) Calcare coerente ma leggero perché molto vacuolare ...
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CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] XII, d'accordo con Martino I, lo trasferiva all'importante e ricca diocesi di Catania. Il 10 giugno i vescovi di Siracusa e di Patti erano delegati dal papa a riceverne il giuramento di fedeltà. Il 15 successivo fra' Giuliano da Trapani versava in ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] di L. per consegnare una petizione a Innocenzo III. Nel 1198 lo stesso Innocenzo III si rivolse a L. e al vescovo di Siracusa, Lorenzo, per la predica della crociata nel Regno di Sicilia; gli esiti e il fervore dei Regnicoli non furono però eccelsi e ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] elementi campanilistici: il personaggio antagonista di Archia, ispirato dal serpens dirus (il demonio), è il mitico fondatore di Siracusa, con cui i Netini erano in contesa anche perché aspiravano a essere sede vescovile staccandosi dalla diocesi di ...
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Eraclio, antipapa
Angelo Di Berardino
L'unica testimonianza su E. si trova in un epigramma di papa Damaso, in onore di papa Eusebio, (P.L., VI, col. 27A; Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova [...] molto gravi e provocarono l'intervento dell'imperatore Massenzio, che condannò all'esilio sia Eusebio che Eraclio. Eusebio venne inviato a Siracusa, in Sicilia, dove morì nello stesso anno. In ogni caso l'intervento di Massenzio non fu un gesto di ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] Nel 1717, insieme con Vincenzo Ventimiglia e con Girolamo Settimo, aveva ristampato a Palermo in due volumi l'Antica Siracusa illustrata di Giacomo Bonanni, originariamente pubblicata nel 1624 ed ora aggiornata, arricchita di carte topografiche e di ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] (Dialogi, IV, 22); fu luogo di formazione di validi collaboratori del pontefice, tra i quali Massimiano, vescovo di Siracusa, e Agostino, missionario e poi vescovo in Inghilterra: una comunità con cui G. divenuto pontefice manterrà un legame continuo ...
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CALCEOPULO, Attanasio
Manoussos Manoussacas
Figlio di Filippo Calceopulo (il nome greco Chalkeopulos ha subito molte deformazioni: Calceopulus,Calceopilus,Calciopilus,Calceopilo,Calciophylus), apparteneva [...] del nuovo papa Pio II del 2 ott. 1458, veniva nominato abate del monastero cisterciense di S. Maria dell'Arco (Siracusa), in seguito alla morte, dell'abate Andrga. Ma sembra che abbia incontrato difficoltà a prendere possesso di questa abbazia, come ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...