L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Agrigento
Rosa Maria Bonacasa Carra
Agrigento
Il cristianesimo nel territorio sottoposto alla giurisdizione della [...] di Teodosio II, che autorizzava la trasformazione dei templi in chiese. Si ritiene che la chiesa, sull’esempio dell’Athenaion di Siracusa, fosse a tre navate con accesso a ovest preceduto da nartece e con abside semicircolare a est. È ormai opinione ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] scavi da lui condotti alla fine dell’Ottocento sul sito eponimo, nella piccola penisola di Magnisi, tra Augusta e Siracusa.
Diffusa prevalentemente sulla costa orientale della Sicilia, la cultura di Th. segna in quest’area il passaggio alla media ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] parte riconducibili ai monarchi macedoni e ai diadochi di Alessandro, salvo quello, noto solo dalle fonti, costruito in Ortigia (Siracusa) da Dioniso I. Il palazzo di Pella, capitale della Macedonia, è attestato sin dalla seconda metà del IV sec ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] ebbe inizio un vivace movimento migratorio che ebbe come meta, fra l'altro, la Sicilia ove i corinzi nel 734 a.C. fondarono Siracusa. Sei anni dopo i megaresi edificarono una nuova Megara, al di là delle colline di Ibla e, un secolo più tardi, le due ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] le strade che saranno sistemate più tardi ‒ ha una dimensione esigua di 4 × 4 m, come è stato riscontrato a Naxos, Megara, Siracusa ed Eloro, Gela: indizio di una vita che si svolgeva all'aperto, prevalentemente nei campi, per cui la casa era solo un ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] Gela e Camarina) che adotta il sistema euboico-attico (o euboico-corinzio) e usa un didrammo di 8,7 g circa. Anche Siracusa imposta le sue emissioni sul sistema euboico-attico usando come base il tetradrammo, fino all'età di Timoleonte quando passa a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] ai musulmani; sotto il nuovo dominio a P. s’insediò l’emiro aghlabide e la città tolse così a Siracusa l’antico primato sull’isola. Favorita dal suo nuovo ruolo politico-amministrativo e militare, essa crebbe rapidamente estendendosi con numerosi ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] . Il carattere peculiare dell’arte coloniale della Sicilia si mostra appieno nel VII sec. a.C. Abbiamo la testimonianza che a Siracusa e a Megara, ancor prima della metà circa del VII secolo, erano attive fabbriche di ceramiche dipinte; così anche a ...
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(gr. Πελοπόννησος) Penisola della Grecia meridionale (21.379 km2), tra i mari Ionio ed Egeo.
Caratteri fisici
L’Istmo di Corinto (largo 6,3 km, tagliato nel 1893) collegava il P. alla Grecia centrale, [...] mentre Atene si impegnava nella disastrosa spedizione di Sicilia (415-413) in cui perse tutta la flotta nel porto di Siracusa e migliaia di uomini durante la ritirata. L’ultima fase della guerra, detta deceleica (413-404) dall’occupazione spartana ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] assiste d’altra parte alla concentrazione di territori, più o meno sottomessi a singole città: l’Etolia, l’Acarnania, Corfù, Siracusa sono nella sfera d’influenza corinzia. La Messenia è conquistata da Sparta. Atene domina su Salamina e poi su Egina ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...