Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] p. 55), esaltata dal geografo al-Idrīsī quale nuova Medina eletta dai conquistatori musulmani, al posto della cristiana (e bizantina) Siracusa, a capitale della Sicilia e resa prospera dagli avi di al-Idrīsī, i quali le avevano dato ruolo politico e ...
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Comune della prov. di Messina (24,2 km2 con 32.676 ab. nel 2008, detti Milazzesi, letterariamente Milaiti). È situato sulla costa nord-orientale della Sicilia, parte sul promontorio omonimo e parte sulla [...] .C., dipese quasi sempre da questa città. Conquistata nel 426 a.C. dagli Ateniesi, nel 315 a.C. fu presa da Agatocle di Siracusa; ritornò poi sotto Messina. Nel 260 a.C., durante la prima guerra punica, nelle acque di M. i Romani sostennero e vinsero ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] . 70-71 Nenci). Per i Greci di Occidente della seconda metà del V sec. a.C. e, in particolare per lo storico Antioco di Siracusa (in Strab., VI, 1, 4), l’Italia era una regione originariamente compresa fra lo Stretto e l’istmo calabro, ma i re che vi ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] di età classica sono state identificate da scavi recenti a sud-ovest e a nord di N. La città venne distrutta da Dionisio I di Siracusa nel 403 a.C. La vita nel sito riprese comunque già nel corso del IV e soprattutto nel III-II sec. a.C. Il modesto ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Enotri
Luca Cerchiai
Gli enotri
La più antica menzione dell’ethnos è documentata alla fine del VI sec. a.C. in Ecateo di Mileto (FGrHist, I, 64-71) che attribuisce agli [...] all’emergere di più definite identità etniche come i Chones, tribù enotria ubicata nel territorio di Siris e Metaponto da Antioco di Siracusa (in Arist., Pol., 1329 b, 20-22 e Strab., VI, 1, 4). Strabone (VI, 1, 5) riporta l’esistenza presso Cosenza ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] Magna Grecia), la C. difese la propria indipendenza contro Alessandro d’Epiro (4° sec. a.C.) e contro Agatocle di Siracusa, raggiungendo nel 3° sec. la maggiore potenza; parteggiò per Pirro contro i Romani, poi per Annibale per finire dopo la seconda ...
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Comune della prov. di Caltanissetta (fino al 1862, Terranova; dal 1862 al 1927, Terranova di Sicilia; 277,4 km2 con 77.175 ab. nel 2008). La città è situata a 46 m s.l.m. sopra una lunga altura prospiciente [...] (dal 505 circa), cui successe il fratello Ippocrate e più tardi (491, secondo altri 486) Gelone che, impadronitosi di Siracusa, vi trasferì la capitale del suo Stato e più della metà della cittadinanza di G., che riacquistò l’indipendenza nel 466 ...
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Comune della Calabria (239,04 km2 con 174.885 ab. nel 2020, detti Reggini), capoluogo di provincia. È situata a 31 m s.l.m. alle estreme pendici dell’Aspromonte, sul pendio della sponda orientale dello [...] città fu presa e semidistrutta. Fu ricostruita da Dionisio II con il nome di Febea e nel 351 si liberò dal dominio di Siracusa, contro la quale aiutò Timoleonte nel 344. Ma ormai R. era fiaccata. Dal 334 al 331 fu sotto Alessandro il Molosso; poi, in ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Elba
Alessandra Caravale
Elba
Isola del Tirreno, la più grande dell’Arcipelago Toscano (lat. Ilva). Gli storici antichi la chiamavano Aithale o Aithalia/e o Aithaleia, [...] ’isola era estratto il rame, metallo che, però, ben presto andò esaurendosi. L’E. fu oggetto di attacchi da parte di Siracusa. Diodoro (XI, 88) narra infatti che, nel 453 a.C., i Siracusani inviarono due spedizioni, la prima comandata da Phayllos, la ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] 80 ai 150 cm. In alcune catacombe dell'Etruria Meridionale, in quelle di S. Gennaro a Napoli e di S. Giovanni a Siracusa, raggiungono i 4-5 m di larghezza. Il soffitto, generalmente piano, nelle regioni più antiche delle catacombe romane è talora ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...