PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] la guerra nazionale.
Dopo le sollevazioni popolari del 1837 nelle principali città della Sicilia orientale (Messina, Catania e Siracusa), provocate dalla comparsa del colera, il governo di Napoli avviò una politica di dura repressione, che accrebbe ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] 'Esarcato d'Italia a comparire dinanzi al suo tribunale, assistito da almeno due vescovi siciliani, in particolare quello di Siracusa. Probabilmente la Sicilia, non dipendente dall'Esarcato e con una rete episcopale ancora priva di un suo metropolita ...
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CORBERA, Calcerando
Pietro Burgarella
Nacque tra la fine del 1559 e i primi del 1560, probabilmente a Palermo, da Antonio barone di Miserendino e da Elisabetta Scavuzzo.
Fu il primogenito di una famiglia [...] burgensatici, rappresentando un'inattesa fortuna per i Corbera, ci fa chiedere se la scomparsa . quasi contemporanea dei coniugi Siracusa non sia stata in qualche. modo propiziata da Antonio Corbera nell'attuazione dì un piano diabolico. In questa ...
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FONZI, Giuseppangelo Lucinto
Luciano Bonuzzi
Nacque a Spoltore nel Teramano il 13 luglio 1768 da Domenico, avvocato. Trascorse la sua infanzia a Orsogna, dove risiedeva la famiglia; qui compì gli studi [...] gli esami di abilitazione a "pilota alla bussola". Viaggiò a lungo: fu a Costantinopoli, poi di nuovo in Italia, a Siracusa.
Insoddisfatto anche dell'esperienza marinara, il F. si trasferì in Spagna, ove rimase alcuni anni: qui ebbe modo di osservare ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] d'Angiò, duca di Calabria, sbarcarono nell'isola decisi a ricondurla all'obbedienza, al C. fu affidata la difesa di Siracusa assediata vanamente per quattro mesi - dall'ottobre 1298 fino al febbraio 1299 - da Giacomo. In quest'occasione si comportò ...
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BORBONE, Luigi Maria di, conte d'Aquila
Ruggero Moscati
Nato a Napoli il 19 luglio 1824 da Francesco, duca di Calabria (poi Francesco I) e da Maria Isabella di Spagna, entrò giovanissimo nella marina [...] del 1848. Alla morte del fratello volle però rifarsi una verginità politica, cercando, insieme con Leopoldo conte di Siracusa, di spingere il nipote Francesco II a seguire i consigli di Napoleone III, associandosi al movimento italiano e unendosi ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] da cui l'interesse per il Vuillaud, studioso della lingua ebraica e in particolare della cabala.
Nel marzo del 1935 si trasferì a Siracusa e fu questa la sua ultima tappa con l'intervallo di una breve permanenza a Palermo nel 1940, dove collaborò al ...
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LOIACONO, Francesco (Francesco Paolo)
Alessandra Imbellone
Nacque a Palermo il 26 maggio 1838 dal pittore di storia Luigi, dal quale ricevette la prima formazione (Luigi e F. L.…), e da Vincenza Di Cristina [...] (Piacenza, Galleria Ricci Oddi), inviato in ritardo alla Biennale di Venezia del 1910, venne acquistato da G. Ricci Oddi (Siracusa antica…). Nel 1911 il L. partecipò all'Esposizione internazionale di Roma con i dipinti La quiete e L'ora che volge ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] Antichità e Belle arti, dapprima (aprile 1895 - ottobre 1896) con l’incarico di viceispettore dei musei e scavi di Siracusa (alle dipendenze di Paolo Orsi), poi in qualità di applicato presso la direzione del Museo nazionale di Napoli (1896-1900 ...
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CAMILLIANI, Camillo
Francesco Neri Arnoldi
Figlio dello scultore fiorentino Francesco, s'ignorano l'anno di nascita e il periodo di formazione, svolto presumibilmente nella bottega paterna, sebbene [...] di difesa dell'isola. Nello stesso anno il C. iniziava il viaggio lungo la costa, partendo da Palermo verso ponente, e giungeva a Siracusa nel febbraio del 1584, a Catania nel marzo e a Messina nel maggio dello stesso anno. Alla fine del 1584 era di ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...