ABELA, Giovanni Francesco
Enzo Sipione
Appartenente ad antica famiglia originaria di Siracusa, nacque a La Valletta (Malta) nel 1582. Entrato giovanissimo nell'Ordine gerosolimitano, priorato di Portogallo, [...] studiò nel locale collegio gesuitico. Nel 1602 accompagnò come segretario il priore Mendoza in un'ambasceria a Madrid. Trasferitosi quindi a Bologna, vi si addottorò in diritto civile e canonico nel 1605,divenendo ...
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AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] di S. Arcangelo, già dei benedettini, una comunità domenicana, detta poi di S. Domenico Maggiore; ne era priore quando, verso il 1243 ricevette nell'Ordine Tommaso d'Aquino. Nel 1253 fu designato elettore ...
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LO SURDO, Antonino
Nadia Robotti
Nacque il 4 febbr. 1880 a Siracusa, da Mariano e da Concetta Nunnari. Iscrittosi all'Università di Messina, il 28 giugno 1904 conseguì con pieni voti la laurea in fisica, [...] iniziando la propria carriera scientifica presso l'istituto fisico di questa Università. Negli anni immediatamente successivi venne chiamato da varie università italiane. Nel 1906 si trasferì per un anno ...
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ACCOLLA, Francesco
Francesco Brancato
Nato dal notaio Francesco e da Elisabetta Reale a Floridia (Siracusa) il 22 dic. 1822, esercitò l'attività di avvocato prima nel paese natio, poi a Siracusa. Di [...] , dove morì l'11 apr. 1882.
A stampa si ricorda: Il suffragio universale: lettere,Siracusa 1861. Altri scritti sono nella Biblioteca comunale di Siracusa, fra cui una lettera a P. S. Mancini.
Bibl.: T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale ...
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ARANGIO-RUIZ, Gaetano
Roberto Abbondanza
Nato il 18 apr. 1857 ad Augusta (Siracusa) da Vincenzo Arangio e da Agata Ruiz, si trasferì giovanissimo a Napoli, dove, nel 1879, si laureò in giurisprudenza [...] con una tesi in diritto romano. Accanto agli studi giuridici l'A., cresciuto in seno alla migliore tradizione umanistica meridionale, aveva coltivato anche una delicata vena poetica (Primi versi, Firenze ...
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FAVA, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nato il 15 sett. 1925 a Palazzolo Acreide (Siracusa), da Giuseppe, maestro elementare, e da Elena Fazzino, vi trascorse l'infanzia e la giovinezza. Dopo il liceo [...] classico, a Siracusa, nel 1943 si trasferì a Catania per frequentarvi la facoltà di giurisprudenza. Conclusi gli studi universitari (1947), esercitò per un po' l'avvocatura, che però non soddisfaceva la robusta vocazione letteraria che si era ...
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BONAIUTO
Antonino Ragona
La famiglia siracusana dei Bonaiuto annovera valenti costruttori e architetti fin dalla fine del sec. XVII, quando si ebbe a Siracusa, come in tutta la Sicilia orientale, un [...] di S. Giovarmi Evangelista. Fra le ultime opere va citata ancora la chiesetta di S. Leonardo dei cavalieri di Malta in Siracusa, per cui egli fornì, nel 1768, i disegni del prospetto e delle modifiche interne. In detta chiesa lavorò in qualità di ...
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ARANGIO, Diego
Anna Cirone
Imprecisabili sono data e luogo di nascita: Catania, Ispica (Ragusa) o Pachino (Siracusa); nulla risulta dai rispettivi archivi comunali. Imprecisabile è anche l'inizio della [...] critiche della rivoluzione siciliana, Londra 1851, I, pp. 25 ss.; II, pp. 111 ss.; III, pp.151 ss.; E. De Benedictis, Siracusa sotto la mala signoria degli ultimi Borboni, Torino 1861, pp. 75-78, 85 s., 104, 108; A. Sansone, Gli avvenimenti del 1837 ...
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FALCONE, Federico
Andreas Kiesewetter
Il F. discendeva, a quanto pare, da una nobile famiglia di Augusta (odierna provincia di Siracusa); nato in data ignota presumibilmente nella prima metà del XIII [...] secolo, si stabilì successivamente, come Pandolfo Falcone, probabilmente suo fratello minore, a Messina. Le fonti tacciono sulla giovinezza e sugli inizi della carriera del F.: quando è ricordato per la ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] perfezionava gli accordi per la adesione sua e del suo partito alla regina Giovanna I d'Angiò. Nel tentativo di riprendere Siracusa, il 9 maggio, il C. subì una dura sconfitta in battaglia campale. Il 13 maggio anche Lentini fu assediata e soltanto ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...