DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] Roma (palazzo di Montecitorio e il caffè Faraglia a piazza Venezia) e, tra l'altro, per i saloni del piroscafo "Siracusa" della Navigazione generale italiana.
Mecenate e stimato collezionista di opere di arte, il D. istituì un canale di diffusione di ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] il quale raccolse larga messe di notizie epigrafiche. Costeggiò la Puglia, la Calabria e la Sicilia (ove vide in particolare Siracusa e le sue antichità), e passò poi in Africa, le cui coste nord-occidentali visitò dalla Grande Sirte, soffermandosi ...
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BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] e 14 luglio conferivano ai nunzi estesi poteri, mentre si inviavano lettere ai baroni del Regno e alle città di Siracusa, Agrigento, Palermo, Messina, perché accogliessero i nunzi e ritornassero all'obbedienza verso la Santa Sede e re Roberto. Della ...
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BARTOLOMEO il Giovane, santo
Salvatore Impellizzeri
Nacque nei primi anni del penultimo decennio del sec. X, probabilmente nel 981; nella regione calabrese, secondo la Vita più antica scritta da un [...] Teriste e Nilo; italiani, come Cesario di Terracina, Cecilia di Roma, Vitale e Apollinare di Ravenna; siciliani, come Lucia di Siracusa, Agata e Leone di Catania, Afflo, Filadelfo e Cirino di Lentini, od occidentali, come Martino di Tours; ma vi sono ...
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CASTIGLIA, Salvatore
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 10 marzo 1819 da Francesco e da Anna Maria Puccio, a tredici anni s'imbarcò come mozzo su un bastimento degli armatori Florio. Attratto dalla [...] anche di locali adatti. Centri militari dovrebbero perciò essere le città fornite di grandi porti naturali come Brindisi, Augusta e Siracusa, e non quelle, per cui sarebbe necessaria la spesa di molti milioni.
Per questo suo spirito critico e per la ...
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LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] civile di Udine (1923: terzo premio), per il piano regolatore di Ragusa (1929: primo classificato), per la casa del fascio di Siracusa (1934: terzo premio), per la stazione di Venezia (1935), per il piano regolatore di Savona (1935) e per quello di ...
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CARAFA, Gregorio
Luisa Bertoni
Figlio di Girolamo, principe di Roccella, e di Diana Vittori, nipote di papa Paolo V, nacque in Calabria secondo il Litta, o a Napoli secondo altre fonti, il 17 marzo [...] scopo chiamò a Malta l'ingegnere Carlo Grunenberg, che si era acquistato notevole fama nella costruzione delle fortificazioni di Siracusa.
Gli avvenimenti successivi misero a dura prova il valore dei cavalieri dell'Ordine; l'assedio di Vienna del ...
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DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] Il re Corrado di Svevia entra vincitore a Napoli (1832); Archimede con gli specchi ustori brucia la flotta romana sotto Siracusa (1832); L'atto provocatorio dei Vespri siciliani; Nozze di Giovanna d'Angiò con Andrea d'Ungheria; Giovanna d'Angiò prova ...
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DE ANTONIO, Iacopo, detto Iacobello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonello da Messina e Giovanna Colummella, fu a sua volta pittore. Non si hanno notizie di lui prima di quel testamento del padre, [...] D'Antonio. Lo stesso si dovrà dire per la Madonna con il Bambino dell'arcivescovado di Siracusa che coinvolge il rapporto tra lo stesso Salvo e il siracusano Marco Costanzo. Consistenza e limiti del rapporto di lavoro che ha legato il D. al padre ...
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CISTERNA, Eugenio
Daniela Moretti
Nacque il 30 ott. 1862 a Genzano (Roma) da Giacomo e Bettina Pigliucci. Poco più che dodicenne si trasferì a Roma dove frequentò la bottega di Andrea Monti e divenne [...] , a Caravaggio dipinse il santuario, a Rovereto affrescò l'abside della chiesa di S. Maria (ibid., p. 884), a Siracusa decorò la cattedrale. Durante la prima guerra mondiale e subito dopo, l'artista lavorò nelle nuove chiese parrocchiali di Legnano e ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...