Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Maurolico
Rosario Moscheo
Un ‘greco’ di Sicilia: Francesco Maurolico. Nessuna prova per l’asserita etnia del personaggio, rimane certa comunque la sua appartenenza ideale alla grecità, come [...] ’Archimede del Maurolico. Genesi, sviluppi ed esiti di una complessa vicenda editoriale in età barocca, in Archimede: mito, tradizione, scienza (Siracusa-Catania, 9-12 ottobre 1989), Atti del Colloquio, a cura di C. Dollo, Firenze 1992, pp. 111-64.
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] parallela alla Riviera, da intitolarsi a Ferdinando II; cui era dedicata anche una vasta piazza all'altezza del palazzo Torella di Siracusa.
Il G., che aveva ricevuto nel 1857 l'alta onorificenza di cavaliere di gran croce dell'Ordine di Francesco I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuliano Vassalli
Francesco Palazzo
La vita quasi centenaria di Giuliano Vassalli rispecchia bene il significato assunto dalla sua personalità nella penalistica italiana della seconda metà del 20° secolo. [...] 25 aprile 1915-21 ottobre 2009), «Criminalia», 2009, pp. 17-19.
Raccolta di scritti in onore di Giuliano Vassalli, Siracusa 2010.
G. Amarelli, Riflessioni a margine del lavoro di Vassalli sulla Formula di Radbruch nel ventennale della caduta del Muro ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] G. Biadego, Donna S. C. Verza a Milano..., in Da libri e manoscritti..., Verona 1883, pp. 107-16; T. Gargallo, Opere, I, Siracusa 1923, pp. 341 s.; G. Natali, Il Settecento, Milano 1929. pp. 136, 138, 162, 187, 709; N. Vaccalluzzo, Fra donne e poeti ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] .; sulle opere: F. Caccialanza, Le Georgiche di Virgilio e la Coltivazione di L. A., Susa 1892; G. Naro, L'A. e la Coltivazione, Siracusa 1897; V. Gualtieri, Dei poemi epici di L. A., Salerno '888; E. De Michele, L'Avarchide di L. A., Aversa 1895; U ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] , X (1998), 1, pp. 255-264; A.L. Lepschy, The popular novel, 1850-1920, in A history of women's writing in Italy, a cura di L. Panizza - S. Wood, Cambridge 2000, pp. 177-189; Carolina dei misteri. Omaggio a C. I., a cura di R. Reim, Siracusa 2001. ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] . III si mantenne sulle orme del predecessore Leone IV nell'affermare decisamente il primato giurisdizionale di Roma. L'arcivescovo di Siracusa Gregorio, dall'843 profugo a Costantinopoli, e qui venuto in urto con quel patriarca Ignazio, era stato da ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] di Macedonia a Demostene. Dalla medesima ammirazione per lo Stato forte è ispirato il saggio in italiano su Dionigi di Siracusa; ma qui per la prima volta era fatto un tentativo di studiare nella sua struttura costituzionale e nella sua estensione ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] sulle esportazioni di grano. Poté quindi dedicarsi a lavori di fortificazione già avviati (a Palermo, Messina, Trapani, Siracusa) e ne programmò altri a Catania e Lentini. Credeva ancora possibile stringere un patto col Barbarossa; nel luglio ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] e Milazzo nonché degli antichi feudi del L., Giacomo e l'ammiraglio il 21 sett. 1298 diedero inizio all'assedio di Siracusa che nel gennaio 1299 fu interrotto senza successo. Nel marzo dello stesso anno i due tornarono quindi a Napoli per raccogliere ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...