Erudito benedettino (Siracusa 1560 - Roma 1650). Custode della Biblioteca Vaticana, scrisse moltissimo su argomenti di erudizione sacra: fu anche editore di S. Pier Damiani. Fondò la Biblioteca Aniciana, [...] assorbita poi (1666) dalla Biblioteca Alessandrina di Roma ...
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Chimico italiano (Siracusa 1872 - Parigi 1941). Direttore del laboratorio di chimica dell'Istituto Pasteur di Parigi. Compì studî pionieristici sulla chimica dei colloidi, studiando in partic. la conducibilità [...] elettrica delle soluzioni colloidali. Fu anche autore di rilevanti ricerche microbiologiche e sugli ultrafiltri ...
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Retore greco di Siracusa (5º sec. a. C.), compagno o maestro di Tisia, autore della prima Arte retorica dell'antichità; la sua dottrina dell'arte oratoria e la sua partizione del discorso furono poi accolte [...] da Gorgia e da Isocrate ...
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Ceroplasta (Siracusa 1656 - Parigi 1701). Celebre per le sue composizioni, in cui l'orrore del soggetto (La pestilenza, Firenze, Museo nazionale del Bargello) è accentuato da un crudo realismo. Eseguì [...] anche cere anatomiche (Firenze, Museo di storia naturale) ...
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Teologo greco (n. Siracusa - m. Costantinopoli 847). Difese nelle lotte iconoclastiche la causa degli iconoduli e, quando questa trionfò, fu eletto patriarca di Costantinopoli (843), incontrando gravi [...] opposizioni specie da parte degli studiti, già suoi alleati. Compose scritti teologici, agiografici, omelie, poesie religiose ...
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Dialettologo (Siracusa 1843 - Noto 1905). Garibaldino nel 1860, di professione farmacista e insegnante di scienze naturali, dall'interesse per la poesia popolare siciliana (Canti popolari di Noto, 1875) [...] passò allo studio scientifico, con un metodo profondamente innovativo, di quei dialetti, contribuendo alla loro conoscenza con una Introduzione allo studio del dialetto siciliano (1882) e con un Saggio ...
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Nobildonna siciliana (Siracusa 1770 - Napoli 1826); sposò in prime nozze Benedetto Grifeo Del Bosco, principe di P., e divenne poi (1814) moglie morganatica di Ferdinando delle Due Sicilie, di cui era [...] stata amante. Da lei prese il nome la Villa Floridiana, a Napoli, donatale dal re e oggi sede di una raccolta di porcellane, smalti, ecc., nonché parco pubblico sul Vomero ...
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Due pitagorici di Siracusa il cui nome è sinonimo di fedele amicizia. Finzia, condannato a morte dal tiranno Dionisio II, ottenne di andar libero per qualche tempo, a patto che l'amico Damone garantisse [...] di persona per lui. Tardando Finzia, Damone era pronto a morire al suo posto, ma Finzia tornò puntualmente e Dionisio, commosso, lo graziò ...
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Retore greco di Siracusa (5º sec. a. C.); fu, col suo maestro Corace, uno degli inventori della retorica. Fu maestro di Gorgia, di Isocrate e forse anche di Lisia. Scrisse orazioni giudiziarie per altri [...] e compose il primo manuale di retorica (Τέχνη). La sua arte, volta alla persuasione degli ascoltatori e ristretta alla inventio, trascurava la elocutio ...
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´s Poeta arabo siciliano (Siracusa 1055 circa - Maiorca 1133). Fuggito dalla Sicilia in Tunisia al tempo della conquista normanna, vagò per le corti arabe di Spagna e d'Africa, celebrandone gli emiri. [...] Il suo diwān, che rispecchia le vicende della sua vita avventurosa, contiene versi di accorato rimpianto per la Sicilia lontana e importanti notizie storiche ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...